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Zona rossa in Lombardia, Sileri: “Errore non nostro“

Pierpaolo Silveri parla delle polemiche sulla zona rossa in Lombardia

Il viceministro Sileri ha parlato dell’accaduto durante un’intervista radiofonica.

La zona rossa decretata per una sola settimana in Lombardia si porta ancora dietro degli strascichi: a parlare dell’accaduto è Pierpaolo Sileri, viceministro della Salute. L’esponente politico del Movimento 5 Stelle ha parlato durante una trasmissione su Radio 24.

Zona rossa in Lombardia, parla Sileri

Sileri mette subito le cose in chiaro e offre una visione d’insieme del problema. “Non si può dire che l’errore sia partito da qui – commenta il viceministro – visto che non siamo noi a dare il numero dei positivi, degli asintomatici e tutti gli altri dati. I numeri ce li ha la Regione”.

La polemica sulla zona rossa decretata una settimana fa alla Lombardia è un mare in tempesta con una caccia al colpevole. Da un lato Fontana chiede i danni, dall’altro la maggioranza pone un muro e parla di errori commessi da altri. “Gli errori sono sempre possibili – precisa Sileri – non c’è nulla di male nel commetterli, l’importante è riconoscerli e correggerli”. Sileri però tende a precisare che queste “polemiche non fanno bene né a chi le fa, né soprattutto ai cittadini lombardi”. Si cerca quindi di andare avanti, ma la tensione è veramente alta.

Coronavirus, i numeri

Nel frattempo in Lombardia gli ultimi dati sull’andamento del Coronavirus parlano di 1.375 nuovi casi e 44 decessi: il bollettino è datato domenica 24 gennaio. Il ricorso presentato dai vertici lombardi ha permesso di rientrare in zona arancione a una settimana dal precedente provvedimento. Da lunedì 25 gennaio scuole superiori aperte al 50% in Liguria, Lombardia, Marche e Veneto.