Debora Faravelli Il ministro della Salure Roberto Speranza ha annunciato l’ingresso dello stato italiano in ReiThera, la casa farmaceutica di Castel Romano che sta sviluppando il vaccino anti Covid. La fine della sperimentazione è prevista per giugno e l’arrivo delle prime dosi, se tutto andrà per il meglio, a settembre.
Speranza: “Stato entra in ReiThera”
Questo l’annuncio dell’esponente del governo sui propri canali social: “Lo stato italiano entra con capitale pubblico in ReiThera. Una scelta giusta e importante. Da questa crisi dobbiamo uscire più forti per garantire la salute delle persone oggi e domani“. L’investimento è pari a 81 milioni di euro e Invitalia acquisirà una partecipazione del 30% del capitale dell’azienda biotech.
Poco prima Giorgio Palù, il presidente dell’Agenzia italiana del farmaco, aveva annunciato che da settembre potrebbe essere già possibile somministrare alcuni milioni di dosi del vaccino italiano.
Tutto dipenderà dai tempi e dai risultati della sperimentazione sui volontari. Per il momento si è conclusa la fase 1 e a breve avrà inizio la fase 1-2. Questa coinvolgerà migliaia di cittadini con l’obiettivo di valutare l’efficacia e la sicurezza dell’antidoto. Per ora gli esiti sono incoraggianti: a 28 giorni di distanza dalla vaccinazione, oltre il 94% dei soggetti con età compresa tra 18 e 55 anni ha prodotto anticorpi con una sola dose e oltre il 90% ha sviluppato quelli con potere neutralizzante nei confronti del virus.
Se non ci saranno intoppi e la fase 3 porterà agli esiti sperati, entro giugno l’azienda potrebbe presentare all’Ema, l’ente regolatorio europeo, la richiesta di autorizzazione.
