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Consultazioni, Fico: "Lunedì confronto con la maggioranza"

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Si è conclusa la seconda giornata di consultazioni con il Presidente della Camera Fico che ha rimandato a lunedì il confronto con la maggioranza.

Dopo aver terminato primo giorno di consultazioni con le forze politiche, il presidente della Camera Roberto Fico ha proseguito con il mandato esplorativo affidatogli da Mattarella per verificare la presenza di una maggioranza solida che possa sostenere un nuovo governo. Il presidente della Camera dovrà riferire al capo dello Stato entro martedì 2 febbraio. Gli incontri di domenica 31 gennaio sono iniziati alle ore 10, con l’arrivo della delegazione della delegazione del gruppo parlamentare Europeisti-Maie-Centro Democratico. Sono seguiti alle 11:20 il gruppo Per le Autonomie, alle 12:40 il Gruppo Misto della Camera e alle 14 il Gruppo Misto del Senato.

Fico: “Confronto maggioranza lunedì a Montecitorio”

Al termine delle consultazioni a Montecitorio il Presidente della Camera Fico ha dichiarato: “Dagli incontri con le forze politiche è emersa la disponibilità comune a procedere su un confronto comune per raggiungere una sintesi”. Ha poi dichiarato che nella mattinata del primo febbraio avverrà un confronto tra le Forze di Maggioranza “qui a Montecitorio”.

De Petris: “Patto correlato a Conte”

Abbiamo indicato al presidente Fico il nome del presidente Conte come unica guida possibile del prossimo governo. L’indicazione di Conte non è separabile dai contenuti programmatici”, lo ha detto Loredana De Petris senatrice di Leu per il Gruppo Misto del Senato al termine della seconda giornata di consultazioni a Montecitorio. De Petris ha aggiunto come Giuseppe Conte debba “essere il garante di un accordo programmatico che dovrà assicurare una continuità con il governo uscente. Bene il patto di legislatura, ma il patto è strettamente collegato all’indicazione per Conte”.

La senatrice ha evidenziato inoltre come sia importante tornare a investire nella Sanità dichiarando: “Sulla sanità siamo tornati dopo tanti anni a investire, su questa linea bisogna proseguire. Sui vaccini la questione è chiara e riguarda principalmente il tema dei brevetti, così come dicono esperti in tutto il mondo. Il vaccino oggi è necessario, così come investire per la loro produzione”.

Gruppo Misto chiude seconda giornata

È intervenuta a Montecitorio la senatrice di Leu Loredana De Petris per il gruppo misto del Senato che ha chiuso la seconda giornata delle consultazioni con il Presidente della Camera Roberto Fico al quale è stato conferito dal Presidente della Repubblica Mattarella un mandato esplorativo per la formazione di un nuovo esecutivo.

Italia Viva, Renziani tornano da Fico

Stando a quanto appreso la delegazione di Italia Viva è attesa nella mattinata di lunedì primo febbraio per un ulteriore giro di consultazioni con il Presidente della Camera Roberto Fico.

Di Maio: “Serve esecutivo forte”

Il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio su Facebook ha evidenziato come questo sia un momento particolarmente delicato. La soluzione secondo il Ministro quello dell’instaurazione di un “esecutivo forte” aggiungendo che “è stato scelto il momento peggiore per aprire una crisi di governo che sta bloccando il Paese. Il bollettino covid ogni giorno ci ricorda che ancora ci sono troppe vittime. La situazione è tutt’altro che rassicurante, anche perché i colossi farmaceutici stanno mettendo a rischio la nostra campagna di vaccinazione. Sarò duro, ma siamo in guerra contro un nemico invisibile che quotidianamente uccide persone e che sta mettendo in ginocchio il comparto produttivo del Paese”.

Il Ministro ha precisato come il Recovery Fund abbia un ruolo fondamentale: precisando che “o ci mettiamo in testa che dobbiamo ripartire in fretta con un nuovo governo puntando a sfruttare al meglio i 209 miliardi del recovery oppure le future generazioni piangeranno le follie di una politica che invece di pensare ai problemi degli italiani, litigava per le poltrone”.

Nencini: “Ok Conte ter”

Ad esprimersi sulla possibilità di un governo “Conte Ter” Roberto Nencini del Psi che in seguito alle consultazioni con il Presidente della Camera Roberto Fico ha dichiarato: “La delegazione socialista ha sottolineato tre punti: che sia un governo di natura politica, formato sulla maggioranza preesistente allargata a chi vorrà condividere il programma che verrà steso. Stiamo ragionando di un governo da oggi a fine legislatura”. Nencini contestualmente ha evidenziato come sia necessario “un programma preciso, puntiglioso e nulla vieta che possa essere condiviso e scritto”.

Bressa: “Conte garanzia di continuità”

Alle ore 11:20 è giunto il turno del gruppo Per le Autonomie del Senato, composto da Sudtiroler Volkspartei, Partito Autonomista Trentino Tirolese e Union Valdotaine, che tramite il suo rappresentante Gianclaudio Bressa ha affermato: “Abbiamo ribadito al presidente Fico la nostra indicazione per un incarico al presidente Conte perché riteniamo che sia la garanzia di una soluzione rapida e che possa garantire continuità con il lavoro del precedente governo, lavoro che per quanto ci riguarda è stato particolarmente soddisfacente. […] Credo siano previsti già oggi incontri per definire le questioni programmatiche”.

Merlo: “La persona giusta è Conte”

Il primo gruppo parlamentare della mattinata è stato quello denominato Europeisti-Maie-Centro Democratico. Una volta terminato il confronto con Fico, il gruppo – per bocca del senatore rappresentate gli italiani all’estero Riccardo Merlo – ha dichiarato: “Siamo pronti a un programma di legislatura e la persona giusta per portare avanti questo programma e guidare un governo è Giuseppe Conte.

Renzi: “Disponibili a un accordo”

L’intervento di Matteo Renzi al termine del colloquio con il presidente della Camera: “La scelta del mandato esplorativo a Fico permette di fare un confronto sui contenuti che Iv chiede da tempo. Non è una discussione tra singoli interessi di parte ma sul futuro del Paese, su come spendere i soldi del Next Generation Eu e su come affrontare l’emergenza della vaccinazione. Il vaccino è l’unica strada per uscire dalla situazione in cui siamo. Non servono le primule come non servivano i banchi a rotelle. Serve un investimento in sanità. Abbiamo proposto al presidente di verificare la possibilità di accordo sui temi che Iv ha sottolineato – molti sono divisivi, lo sappiamo, ma tutti decisivi – dalla scuola alle piccole e medie imprese, la riforma del terzo settore, la casa e il tema del disagio sociale, la povertà in aumento. Non servono riunioni notturne fino all’alba e provvedimenti che arrivano di notte. Serve un provvedimento scritto che chiarisca chi fa cosa. Italia Viva preferisce un governo politico a uno istituzionale – su cui pure abbiamo dato disponibilità – e siamo pronti a fare tutto nelle prossime ore per trovare gli opportuni accordi“.

Abbiamo sempre detto che i nomi vengono dopo i contenuti. Per questo non ne abbiamo discusso con il presidente Fico” risponde Renzi a chi gli chiede se Italia Viva ha posto il veto sul nome di Giuseppe Conte.

Bellanova: “Priorità all’interesse del Paese”

Mentre è ancora in corso a Montecitorio l’incontro tra il presidente Fico e la delegazione di Italia Viva e del Partito Socialista, l’ex ministro Teresa Bellanova twitta: “Ancora una volta ribadiamo: per Italia Viva la priorità è l’interesse del Paese“.

Pd: “Chiediamo un confronto costruttivo”

Abbiamo ribadito al presidente Fico la disponibilità a contribuire alla scrittura di un programma con le forze che hanno votato la fiducia e che hanno supportato l’ultimo governo” ha riferito al termine dell’incontro il segretario dem Nicola Zingaretti. “Vogliamo continuare a far prevalere il bene comune per il Paese, che in questo momento coincide con la necessità di far nascere un governo. Crediamo che ci siano le condizioni per farlo“.

La delegazione del Partito democratico ha indicato al presidente Fico “una prima agenda di temi che sarà importante affrontare, riprendendo anche quei tavoli di lavori che partirono il 5 novembre 2019 e che hanno rappresentato una base di incontro tra le diversità. I temi I temi sono in parte quelli conosciuti” ovvero “l’attuazione del Next Generation Eu e delle riforme collegate; la riforma fiscale; la riforma della giustizia; un pacchetto di riforme istituzionali, a partire da quella parlamentare; politiche attive sul lavoro per non lasciare sole le persone in questa fase di transizione; il tema delle infrastrutture sociali a partire dal sistema sanitario; il tema del commercio, del turismo, del terziario, un pilastro della nostra economia duramente colpito dalla pandemia e che andrà ripensato. Facciamo un appello affinché tutti siano collaborativi, non possiamo sbagliare“.

M5s: “Conte scelta indiscutibile”

Queste le parole di Crimi al termine dell’incontro: “Con il presidente Fico abbiamo avuto un colloquio approfondito. Abbiamo posto l’esigenza che si lavori a un cronoprogramma dettagliato in temi e tempi e sottoscritto da tutte le forze politiche che vogliono farne parte. Abbiamo ribadito che la figura di Giuseppe Conte come premier è una scelta indiscutibile. Riteniamo che con lui si possa fare ancora un grande lavoro. Dobbiamo riprendere alcuni lavori, a partire dalle riforme istituzionali intorno al taglio dei parlamentari che hanno avuto uno stop“. Il Movimento chiede poi di concentrarsi sui temi comuni a tutta la maggioranza e non su quelli divisivi come il Mes. “Abbiamo ribadito – continua Crimi – che siamo disposti ad affrontare questa sfida” con le forze che compongono l’attuale maggioranza.

Consultazioni di Fico: il calendario

Nella giornata successiva, domenica 31 gennaio, Fico incontrerà invece alle 10 il neo nato gruppo degli europeisti, alle 11:20 le Autonomie del Senato, alle 12:40 il gruppo Misto della Camera e alle 14 quello del Senato.

L’obiettivo del mandato esplorativo

Queste le parole di Fico al termine dell’incontro con il Capo dello Stato che ha ringraziato per la fiducia: “Mi ha dato un incarico esplorativo volto a verificare la prospettiva di una maggioranza parlamentare a partire dai gruppi che sostenevano il precedente governo. Nei prossimi giorni avrò un confronto con queste forze politiche”.

L’obiettivo sarà quindi quello di verificare il sostegno ad un eventuale Conte ter, che sarà sicuramente garantito da Partito Democratico, Movimento Cinque Stelle, Liberi e Uguali, Autonomie, nuovo gruppo europeista e diversi appartenenti al Misto. Resta ancora tutta da chiarire la posizione di Italia Viva, che aveva manifestato la volontà di veder affidato il mandato esplorativo a Fico e non a Conte.

Matteo Renzi si è per il momento limitato a definire saggia la scelta di Mattarella che il suo partito “onorerà lavorando sui contenuti dicendo no alla caccia al parlamentare e al populismo e sì alle idee e alla politica“.

Leu: “Ripartenza leale con Conte”

Il capogruppo di Leu alla Camera Federico Fornaro ha evidenziato come in una coalizione si debba stare con “spirito leale” affermando che: “Non è accettabile che ci sia una parte che ha diritti e doveri, che si muove con responsabilità, e altri solo diritti. In una coalizione si sta in spirito leale e nella ricerca di soluzioni condivise”. Il capogruppo Fornaro ha poi ricordato come sia importante “Rafforzare sanità e la dignità del lavoro”.

Fornaro ha poi proseguito parlando di quali contributi sarebbero disponibili ad apportare al Governo: “Siamo disponibili a dare un contributo leale e costruttivo di idee perché questo governo sappia affrontare e vincere tre sfide che abbiamo davanti: la rivoluzione digitale, la rivoluzione ambientale e più giustizia sociale”

Infine Liberi e Uguali hanno rinnovato la volontà di proseguire con una “Leale ripartenza con il Governo Conte”. Proprio su questo punto Fornaro ha evidenziato come in tal senso non hanno posto veti.