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Covid, Speranza: “Zona Gialla non è scampato pericolo”

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Alla vigilia dell’entrata in zona gialla per molte regioni il Ministro della Salute Roberto Speranza parla di come non si debba abbassare la guardia.

Per molte regioni italiane domenica 31 gennaio significa l’ultimo giorno di zona arancione. A partire dal primo febbraio quasi tutta la penisola, per l’esattezza 16 regioni italiane saranno poste in zona gialla o meglio la fascia più bassa di rischio. Questo significa per molti ristoranti una prima parziale riapertura con molte attività commerciali che potranno finalmente respirare.

Anche per molti italiani significa un primo timido ritorno alla vita di tutti i giorni con molte restrizioni che cadranno. Eppure come ha dichiarato il Ministro della Salute Roberto Speranza la zona gialla non significa liberi tutti, ma ha ricordato come non significhi scampato pericolo invitando di fatto i cittadini a non abbassare la guardia.

Speranza: “Non è scampato pericolo”

“Zona gialla non significa scampato pericolo. Serve ancora la massima prudenza se non vogliamo tornare indietro rispetto ai passi avanti delle ultime settimane”. Questo è l’ammonimento del Ministro della Salute Roberto Speranza alla vigilia dell’entrata in zona gialla per diverse regioni italiane, con quasi tutta la penisola che passerà nella zona a basso rischio di contagio.

Sparirà quindi il colore rosso in Italia con soli 5 regioni che rimarranno in zona arancione. Ad ogni modo il monito del Ministro della Salute Speranza è un invito a non abbassare la guardia. Il Ministro Speranza ha dichiarato come la sfida al coronavirus sia ancora compless aggiungendo che: “Numerose regioni torneranno in zona gialla questa è una buona notizia, ma è fondamentale mantenere la massima attenzione. La sfida al virus è ancora molto complessa” .