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Matteo Renzi, di cosa ha parlato alla conferenza in Arabia Saudita?

Matteo renzi in Arabia Saudita

Al Future Investment Initiative Matteo Renzi ha parlato con toni molto entusiasti del paese ospitante e il "nuovo Rinascimento" che sta vivendo.

Ha fatto subito notizia il recente viaggio del leader d’Italia Viva Matteo Renzi a Riad, in Arabia Saudita. Il politico italiano, infatti, è stato proprio colui che ha aperto la recente crisi di governo. Questo per poi, qualche giorno dopo, volare all’estero per partecipare al Future Investment Initiative

Matteo Renzi, ecco il suo discorso

Il Future Investment Initiative è un evento progettato dal maggiore fondo di investimento patrocinato dalla monarchia saudita, il Saudi public investment Fund (Pif). Renzi ne ha preso parte perché è membro del consiglio dei garanti proprio del Future Investment Initiative. Per questi suo ruolo verrebbe pagato circa 80mila euro l’anno.

Durante il summit, il leader d’Italia Viva è stato una delle persone invitate a parlare. Il suo discorso ha avuto toni alquanto lusinghieri nei confronti dell’Arabia Saudita. Questo a partire dal suo esordio:  “È un grande piacere, un onore, essere qui con il grande principe Bin Salman”.

Vari elementi del suo intervento colpiscono particolarmente. Il primo è l’aver definito “nuovo Rinascimento” la situazione che sta vivendo l’Arabia Saudita.  Ciò è stato poi seguito dal sottolineare la sua ammirazione per il “grande successo di diversi progetti“ portati avanti dal paese.

Tutto questo sembra andare in contrasto con le diverse controversie che coinvolgono proprio la nazione in questione. Innanzitutto, è sotto l’attento scrutinio della comunità internazionale per non rispettare i diritti umani.

La stessa Amnesty International ha, ad esempio, dichiarato: “le autorità hanno intensificato la repressione dei diritti alla libertà d’espressione, associazione e riunione; hanno vessato, detenuto arbitrariamente e perseguito penalmente decine di persone critiche nei confronti del governo, difensori dei diritti umani, compresi attivisti per i diritti delle donne, membri della minoranza sciita e familiari di attivisti“.

Inoltre, la famiglia reale ha avuto un ruolo nell’assassinio del giornalista Jamal Kassoghi. Il principe Mohammad bin Salman in persona ha pure imposto l’arresto di un gran numero di attiviste per i diritti civili delle donne.

Un altro punto quantomeno controverso del discorso del leader di Italia Viva è quando ha dichiarato di essere geloso del costo del lavoro presente in Arabia Saudita. Tale affermazione  sembra non considerare le pessime condizione lavorative a cui molti lì sono costretti.  Le donne sono costantemente svantaggiate.  Viene utilizzata molta manodopera sottopagata che solitamente arriva dal Pakistan. Per di più, i pakistani assunti rischiano costantemente l’espulsione semplicemente se il loro capo non ha più bisogno di loro.  

Oltre a tutto ciò, Renzi ha rimarcato anche le analogie tra lui e bin Salman. “I’m former mayor of Florence, the city of Renaissance”, “Sono un ex sindaco di Firenze, la città  del rinascimento”, ha detto. Ora, bin Salman ha amministrato la città di Riad. Un incarico che può essere, in un certo qual modo, visto come quello di un sindaco.