Alessandro Artuso Matteo Renzi ha parlato dell’attuale situazione di governo e di quello che sta accadendo. Dopo l’apertura della crisi il leader di Italia Viva ha incontrato prima il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e successivamente quello della Camera Roberto Fico. Sul tavolo diversi aspetti politici che, però, non hanno permesso di trovare una linea comune. Adesso si attendono nuovi sviluppi politici in tal senso: nulla può essere escluso e precluso.
Crisi di governo, l’idea di Renzi
Attualmente Mattarella ha convocato per mercoledì 3 febbraio alle ore 12 Mario Draghi, ex presidente della Banca Centrale Europea. Di certo un compito non semplice, soprattutto dal punto di vista dei numeri. I 5 Stella hanno infatti già annunciato di votare contro l’ipotesi di un governo guidato da Draghi.
Dimissioni di Conte
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, che cita fonti interne a Italia Viva, in una chat di gruppo Renzi si sarebbe così espresso: “Come avevo detto, dopo le dimissioni di Conte? Noi contro il resto del mondo uno a zero? Beh, ora siamo tre a zero…”.
Italia Viva è quindi a favore di un governo guidato da Mario Draghi, ma ci sono alcuni veti numerici che potrebbero far precipitare la situazione. Non si esclude, quindi, la possibilità di tornare alle urne nei prossimi mesi. “Si vede che Conte non è un politico perché ha giocato male la partita sin dall’inizio, ha tentato la prova di forza senza avere la certezza di poterla vincere”.
