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Toninelli storce il naso su Draghi: “Ci siamo annientati a lavorare"

L'ex ministro Danilo Toninelli

Draghi a breve si recherà dal presidente Mattarella per fare il punto della situazione.

La richiesta del presidente della Repubblica Sergio Mattarella punta a evitare elezioni a stretto giro (almeno questo è il tentativo), ma Toninelli non vede di buon occhio l’idea Mario Draghi. L’intenzione dei 5 Stelle sarebbe quella di bocciare l’ipotesi di un governo tecnico e non politico.

Toninelli “boccia” Draghi

L’esponente politico del Movimento 5 Stelle si è sfogato con un post su Facebook. “Non ci vengano a chiedere di votare Mario Draghi. Abbiamo fatto di tutto, perfino annientarci negli uffici a lavorare pur di dare una mano a chi ne aveva bisogno”.

Il pentastellato dichiara apertamente di voler andare alle urne piuttosto che favorire Draghi al potere. “Non siamo l’establishment e non possiamo votare per l’establishment. Meglio andare al voto o stare all’opposizione per bloccare ogni porcheria eventuale a danno della gente. Per me è così e penso lo sarà per tutta la famiglia del Movimento. Ci riuniremo e decideremo. Tutti assieme”.

Si tratta quindi di una bocciatura in toto da parte dei 5 Stelle nei confronti di Draghi. Il Movimento non voterà per la nascita di un governo presieduto da Mario Draghi, l’ex presidente della Banca Centrale Europea convocato al Quirinale per cercare di dar vita ad un “esecutivo di alto profilo“.

I numeri

Se si dovesse scegliere di rimanere all’opposizione, il governo Draghi partirebbe già in salita soprattutto a Palazzo Madama: i 5 Stelle vantano ancora un potere numerico all’interno della Camera e del Senato. Non resta quindi che attendere la decisione di Draghi convocato per mercoledì 3 febbraio alle ore 12 da Mattarella: l’ultima parola spetterà ai parlamentari.