Debora Faravelli Dopo giorni di silenzio seguiti alle sue dimissioni, il Premier Giuseppe Conte ha così dichiarato entrando a Palazzo Chigi: “Quando uno fa il suo lavoro è sempre sereno“. Nessun giudizio invece sulla scelta di Mattarella di incaricare Draghi né affermazione su cosa intenderà fare ora.
Conte: “Sereno chi fa il suo lavoro”
Poche ma significative le parole dell’avvocato pugliese ai giornalisti che gli chiedevano come fosse il suo umore di fronte alla crisi di governo, al fallimento del mandato esplorativo del Presidente della Camera Roberto Fico e all’incarico di formare un esecutivo affidato dal Capo dello Stato a Mario Draghi. Circostanze che non ha mai commentato ufficialmente preferendo il silenzio. Palazzo Chigi aveva infatti smentito i virgolettati secondo cui l’inquilino si fosse pentito di essersi dimesso e avesse avuto il dubbio che Renzi fosse d’accordo con Salvini per dar vita ad un governo non guidato da lui.
Intanto ieri, mercoledì 3 febbraio, Conte ha incontrato come da protocollo il Premier incaricato: “Cosa gli dirò? Lo saprà lui in anteprima“, aveva affermato ai cronisti radunatisi fuori dalla sua abitazione. Nessuna dichiarazione invece in merito all’ipotesi di fondare un suo partito che, secondo i sondaggi, otterrebbe tra il 10 e il 16 per cento dei consensi.
Quanto a cosa farà Conte se l’ex governatore della BCE riuscisse a dar vita ad un esecutivo e a diventare il prossimo inquilino di Palazzo Chigi, le ipotesi sul tavolo sembrano essere diverse. Tra queste quella di diventare un ministro del governo Draghi o leader del Movimento Cinque Stelle.
