Riccardo Castrichini Continuano le consultazioni del Presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi che oggi, 5 febbraio, incontrerà le delegazioni di Italia Viva e di Forza Italia. Nelle giornata di ieri, quella dedicata alle forze più piccole del Parlamento, l’ex presidente della Bce si sarebbe reso protagonista di un simpatico siparietto con Vittorio Sgarbi, esponente del gruppo Idea-Cambiamo. Il critico d’arte avrebbe infatti inavvertitamente attivato il flash del suo smartphone e Draghi avrebbe ironizzato dicendo: “Mi sta riprendendo con il cellulare?”. Ne ha fatto seguito una risata generale che ha poi portato alla discussione dei temi che il critico d’arte avrebbe fatto vertere in particolare modo sulla cultura e sulla necessità di curare l’altro grande malato del Paese: l’economia.
Consultazioni di Draghi, Sgarbi e il cellulare
Al termine dell’incontro Sgarbi ha riportato le proprie opinioni alla stampa: “Sono rimasto molto colpito dalle parole di inizio di programma che ci ha detto con generosità il presidente Draghi, perché ha parlato di comportamenti depressivi da vincere, di persone che sono state costrette a una dimensione di profonda malinconia e rinuncia non potendo lavorare”. Il critico d’arte ha riferito anche di alcune misure assistenziali, simili al reddito di cittadinanza, ma che diano effettivamente lavoro.
“Ho suggerito una grande attenzione per la cultura – ha proseguito Sgarbi – e, contro ogni capriccio e insensatezza, di riaprire i teatri, i cinema, e soprattutto di non tenere i musei chiusi il sabato e la domenica”. Una conversazione che avrebbe dunque convinto l’esponente di Idea e Cambiamo. Ora bisognerà capire quale sarà la decisione delle altre forze di centrodestra.
