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Laura Boldrini, condannato l’hater che aveva chiesto piombo nelle p38

Laura Boldrini condannato Hater

È stato condannato a sei mesi di carcere l’hater di Laura Boldrini. L’avvocato Cathy La Torre sui social: “Odiare ti costa”.

Giustizia è stata fatta per la deputata Laura Boldrini. L’hater che diverso tempo fa su Facebook aveva chiesto per lei “più piombo nelle p38”, è stato condannato a sei mesi di carcere. A renderlo noto la stessa deputata che su Twitter ha scritto. “Dobbiamo denunciare l’odio online che dilaga. È un modo per “riprenderci” la Rete. Non facciamoci intimidire!”, ha scritto Laura Boldrini su Twitter. A commentare la notizia anche il noto avvocato e attivista LGBTQI Cathy La Torre che sempre sui social ha scritto: “Così come non puoi offendere, diffamare, minacciare nella vita off-line, non puoi farlo on-line. Perché le conseguenze sono le stesse. E un commento può costare la “fedina penale sporca”.

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Laura Boldrini, condannato l’hater

Aveva chiesto su Facebook “più piombo nelle p38” nei confronti di Laura Boldrini. Ora dopo circa 3 anni dalla vicenda è arrivata per l’hater che ha minacciato la deputata Laura Boldrini sui social una condanna di sei mesi. A rendere noto la notizia Laura Boldrini su Twitter. Oltre alla condanna di sei mesi è stato chiesto un risarcimento dei danni. La deputata avrebbe richiesto un risarcimento anche per la “strumentalizzazione” che si era venuta a creare ad opera del leader della Lega Salvini.

“Da quando, soprattutto Matteo Salvini, ha iniziato anni fa ad additare Laura Boldrini come causa di ogni male della migrazione, definendo ogni straniero delinquente “risorsa boldriniana”, contro di lei si è scatenato un odio mai visto prima nella politica italiana. Un odio che ha preso la forma di quotidiani insulti, offese, violenza online di ogni genere. Però Laura Boldrini ha imparato a reagire. A non lasciarsi sopraffare, a rispondere: a denunciare. E a testimoniare in tribunale, come nei confronti di questo tizio. “Dobbiamo denunciare l’odio online – ha commentato – Minacce e insulti non possono restare impuniti. Fermare la violenza, che in Rete dilaga, deve essere un impegno di tutte e tutti noi”, ha scritto su Instagram l’avvocato Cathy La Torre.