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Cdm, nominati 39 sottosegretari: sono 19 donne e 20 uomini

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È stato dato il via libera per la lista dei sottosegretari del governo Draghi. A Franco Gabrielli è stata data la delega ai servizi segreti.

Il consiglio dei ministri ha dato il via libera alla lista dei sottosegretari. Un passo importante che ha portato a completare ufficialmente la squadra di Governo. Una nomina che sarebbe arrivata poco dopo la ripresa della riunione della durata di 40 minuti. Stando a quanto appreso da ANSA, i sottosegretari saranno in totale 39 di cui 20 sono uomini e 19 sono donne. Tra le nomine troviamo anche la delega ai servizi segreti con la nomina che dovrebbe andare a Franco Gabrielli.

Draghi trattiene la delega allo Sport

Per il momento la delega allo Sport rimane nelle mani del Premier Draghi, che non l’ha affidata ad alcuna figura. É la prima volta dal 2006, anno dell’istituzione del dicastero sportivo, che le competenze rimangono al Presidente del Consiglio. Le altre volte sono infatti state affidate o al sottosegretario di stato o ad uno con altre cariche.

La Lista dei sottosegretari designati

Con la nomina dei 39 sottosegretari la squadra di Governo potrebbe definirsi completa. Nonostante i molti nodi da sciogliere la lista è stata stilata. Oltre alla nomina dei sottosegretari, sono stati nominati anche sei viceministri. Nello specifico i nuovi viceministri sono Teresa Bellanova e Alessandro Morelli al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti; Laura Castelli al Ministero dell’Economia, Marina Sereni al Ministero degli Esteri e Gilberto Pichetto Fratin e Alessandra Todde al Ministero dello Sviluppo economico.

Tra le nomine sicuramente una delle più importanti riguarderà la delega ai Servizi Segreti con la nomina che potrebbe essere conferita all’attuale capo della Polizia Franco Gabrielli. Eppure molti sono i dettagli sui quali fare luce ad iniziare dalla delega allo sport che mancherebbe all’appello.

Stando a quanto riportato da RAI News, alla Presidenza del consiglio dovrebbe essere conferita la nomina a Deborah Bergamini con Simona Malpezzi a cui dovrebbe andare la delega ai rapporti con il parlamento. La delega all’informazione e all’editoria potrebbe essere conferita Giuseppe Moles, mentre per quanto riguarda il Ministero della innovazione tecnologica e alla transizione digitale l’incarico potrebbe essere conferito ad Assuntela Messina. A Manlio Di Stefano e Benedetto Della Vedova potrebbe essere conferita la delega al Ministero degli Esteri e della cooperazione internazionale. Per quanto riguarda la nomina al sottosegretariato all’economia i nomi sono tre ovvero Claudio Durigon, Maria Cecilia Guerra e Alessandra Sartore. Per il sud e la coesione sociale potrebbe essere nominata Dalila Nesci, mentre a Bruno Tabacci potrebbe essere conferita la delega al coordinamento della politica economica. Agli affari europei potrebbe essere designato Vincenzo Ammendola. Lucia Bergonzoni ai Beni e alle attività culturali, mentre all’istruzione i nomi nella lista sono quelli di Barbara Floridia e Rossano Sasso. Al Ministero della Salute troviamo l’ex viceministro Pierpaolo Sileri e Andrea Costa.

Al Ministero della Difesa Giorgio Mulé e Stefania Pucciarelli con il Ministero dello Sviluppo Economico la cui nomina potrebbe essere data ad Anna Ascani. A Ilaria Fontana e Vannia Gava potrebbe essere data la delega alla transizione ecologica. Francesco Battistoni e Gian Marco Centinaio potrebbero avere la delega alle politiche agricole, alimentari e forestali. Giancarlo Cancelleri alle infrastrutture e ai trasporti. Infine al Ministero dell’interno sono stati nominati Nicola Molteni, Ivan Scalfarotto e Carlo Sibilia. Al Ministero della Giustizia la nomina è andata a Anna Macina e Francesco Paolo Sisto con la delega al lavoro e alle politiche sociali che potrebbe essere data a Rossella Accoto e Tiziana Nisini.

Alcune criticità

Molti sono stati i dubbi e le criticità sorti nel corso della riunione dalla nomina del sottosegretariato all’informazione e all’editoria che avrebbe destato dei gruppi da parte del Movimento 5 Stelle. Proprio per quanto riguarda il Movimento 5 Stelle i sottosegretariati sarebbero 11 con la Lega che segue con 9 nomine. Un altro problema che avrebbe suscitato più di qualche dubbio riguarderebbe la nomina a Gian Marco Centinaio alle politiche agricole. Infine al Ministero della Difesa con un segretario solo anziché gli iniziali due previsti.