> > Nuovo dpcm, tutti i divieti: palestre, ristoranti, seconde case e spostamenti

Nuovo dpcm, tutti i divieti: palestre, ristoranti, seconde case e spostamenti

nuovo dpcm tra 2 settimane

Seconde case, ristoranti, palestre, cinema e teatri: tutti i divieti contenuti nel nuovo dpcm che entrerà in vigore il 6 marzo 2021.

Il nuovo dpcm in vigore dal 6 marzo al 6 aprile che il governo dovrebbe approvare già dei weekend confermerà i divieti già stabiliti con il precedente decreto senza una allentamento delle misure: l’obiettivo è ridurre la circolazione dei contagi e soprattutto delle varianti.

Nuovo dpcm: tutti i divieti

Il primo divieto riguarda l’impossibilità di spostarsi tra regioni fino al 27 marzo, già disposta con un decreto nei giorni scorsi insieme a quello di recarsi da amici e parenti in zona rossa.

Ristoranti

Dato il parere negativo del Cts, i ristoranti dovrebbero ancora rimanere aperti soltanto per pranzo nelle fasce gialle, anche se le Regioni sperano nella concessione di un’apertura serale. Se così non dovesse essere continuerebbero a chiudere alle 18 con possibilità di consegne a domicilio o asporto dopo tale orario.

Piscine e palestre

Quanto allo sport, piscine e palestre dovrebbero continuare a rimanere chiuse. Il Ministero dello Sport ha infatti già chiesto al Comitato tecnico-scientifico un parere su una possibile riapertura ricevendo però parere negativo. Si sta valutando la possibilità di autorizzare esclusivamente le lezioni individuali, ma anche in questo caso la scelta dipenderà dall’andamento dei contagi.

Musei

Non è ancora arrivata invece la risposta degli esperti alla richiesta di Franceschini di tenere aperti musei, parchi archeologici e mostre temporanee anche nel fine settimana. Il parere del Cts dovrebbe arrivare nella giornata di sabato e non si esclude un via libera nelle zone gialle.

Cinema e teatri

Crescono le speranze per la riapertura dei teatri il 27 marzo (giornata mondiale del teatro) con rigidi protocolli anti contagio. Franceschini ha proposto capienza ridotta ad un terzo fino ad un massimo di 500 persone al chiuso e 1.500 all’aperto. Gli scienziati avrebbero valutato positivamente l’impostazione delle regole ma potrebbero imporre un numero inferiore di spettatori.

Seconde case

Per ciò che riguarda la seconde case, le nuove disposizioni prevedono che chi vive in fascia gialla o arancione possa recarvisi anche se si trovano fuori regione. Non si può invece andare in un’abitazione che si trova in zona rossa o arancione scuro. Allo stesso modo chi vive in una di queste fasce non la può raggiungere anche se la dimora si trova in un’area gialla o arancione.

Scuole

Quanto alle scuole, il dpcm confermerà la didattica in presenza anche per gli studenti delle superiori tra il 50% e il 75% delle classi in zona gialla o arancione. Lezioni a distanza invece per coloro che vivono in zona rossa.