Riccardo Castrichini Non con poca fatica, il Consiglio dei Ministri di ieri sera, 24 febbraio, è riuscito a definire la composizione definitiva del governo Draghi assegnando i vacanti ruoli da sottosegretario. Un mix tra le tante forze politiche che compongono l’esecutivo con qualche novità e tanti clamorosi ritorni. C’è attenzione sopratutto per le scelte fatte per i sottosegretari alla Giustizia che saranno Anna Macina, del Movimento 5 Stelle, e Francesco Paolo Sisto, di Forza Italia. Quest’ultimo è uno degli avvocati di Berlusconi che attualmente difende nel processo escort a Bari dove il leader di Forza Italia è imputato per induzione a mentire con l’accusa di aver corrotto l’imprenditore Gianpaolo Tarantini per fornire falsa testimonianza ai pm baresi sul caso escort.
Il sottosegretario alla Giustizia è l’avvocato di Berlusconi
La scelta di Paolo Sisto, che professionalmente parlando è un deputato di Forza Italia e un avvocato penalista molto conosciuto a Bari, ha inevitabilmente attirato profonde critiche nei confronti del governo. I più accesi toni sono stati quelli dell’ex attivista del MoVimento 5 Stelle, Alessandro Di Battista, che ha ritenuto la nomina l’ennesimo utilizzo personalistico della politica messo in atto da Berlusconi.
Su Facebook l’ex M5s scrive: “Il 22 gennaio scorso è stata rinviata a Bari l’udienza del processo escort. Motivo? Le condizioni di salute dell’imputato Berlusconi. Pochi giorni dopo l’ex-cavaliere (immagino sotto naftalina) ha incontrato il presidente incaricato Draghi che l’ha accolto con un caloroso: “grazie di essere venuto”. Chissà di cosa avranno parlato. Magari di quali sottosegretari piazzare“. Se l’introduzione sembra già dura, il proseguo lo è ancora di più: “Pensate, sottosegretario alla giustizia (ripeto, alla giustizia) è stato appena nominato Francesco Paolo Sisto, deputato di Forza Italia nonché, udite, udite, avvocato di Berlusconi al processo escort. L’avvocato di Berlusconi sottosegretario al Ministero di grazia e giustizia. Non c’è altro da dire. Anzi una cosa c’è: Il governo dei migliori“.
