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Nuovo dpcm: la bozza integrale del provvedimento in vigore dal 6 marzo

Nuovo dpcm bozza integrale

Il testo della bozza integrale del nuovo dpcm che entrerà in vigore il 6 marzo e le novità sulle restrizioni anti contagio.

Il governo ha diffuso alle Regioni la bozza integrale del nuovo dpcm in vigore dal 6 marzo al 6 aprile 2021 (CLICCA QUI PER LEGGERE IL TESTO): si tratta di un testo suddiviso in 55 articoli contenenti le nuove misure di contenimento del contagio valide sull’intero territorio italiano.

Bozza integrale del nuovo dpcm

Come si evince dalla lettura del provvedimento, l’esecutivo proseguirà con la linea del rigore. Si conferma infatti il divieto di spostamento tra regioni, già sancito dal decreto-legge 23 febbraio n.15, eccetto che per comprovate esigenze di lavoro, salute o necessità. Rimarrà inoltre in vigore il coprifuoco dalle 22 alle 5.

Il testo integrale prosegue indicando le norme da applicare nelle singole regioni a seconda della fascia cromatica in cui vengono classificate. La novità rispetto al passato è la chiusura di parrucchieri e barbieri nelle zone rosse e l’apertura di cinema, teatri e sale da concerto in quelle gialle a partire dal 27 marzo. In tal caso le strutture dovranno attenersi ad un rigido protocollo in modo da garantire una modalità di fruizione contingentata e senza assembramento.

Il nuovo dpcm interviene anche in materia di istruzione. Nell’attesa che il Comitato tecnico-scientifico dia il suo parere, il governo ha stabilito che le scuole superiori potranno continuare a svolgere la loro attività in presenza con una percentuale di alunni dal 50 al 75%. Nella bozza si legge infatti che “le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica ai sensi degli articoli 4 e 5 del decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, con almeno il 50% e fino a un massimo del 75% della popolazione studentesca in presenza“.