> > Sondaggi politici, con Letta PD secondo e stacco su M5S e FdI

Sondaggi politici, con Letta PD secondo e stacco su M5S e FdI

Con Letta PD secondo e stacco su M5S e FdI

Con Letta PD secondo e stacco su M5S e FdI, il sondaggio Swg sulle intenzioni di voto disegna l'effetto Nazareno e rimette i dem in carreggiata

Con Enrico Letta segretario PD secondo e stacco dei dem su M5S e Fd, lo dicono i primi sondaggi politici Swg a corredo del discorso dell’ex premier al Nazareno. Discorso che aveva suggellato la sua elezione quasi unanime a segretario del PD. E un effetto immediato nelle intenzioni di voto degli italiani già c’è. I Dem avrebbero superato infatti il Movimento 5 Stelle e Fratelli d’Italia nelle intenzioni di voto e si sarebbero attestati al numero due fra i partiti a maggior gradimento, con la Lega stabile in cima alla classifica. Con il governo di Giuseppe Conte il PD si era attestato intorno ai venti punti.

Il PD di Letta secondo i sondaggi politici

Tuttavia la scelta di sostenere Mario Draghi “in comparaggio” con il Carroccio non era piaciuta affatto. Quella, la leadership pentastellata di Conte e le dimissioni di Nicola Zingaretti avevano sfasciato i consensi e mandato i sondaggi a picco. Con Letta alla guida invece il PD è tornato in scia ed insegue la Lega. Lo fa anche secondo una logica di alternativa ideologica che il governo Draghi aveva “alleggerito” nel nome dei comuni intenti per l’emergenza covid. Il sondaggio di Swg per il Tg La7 spiega bene cosa sta accadendo.

Lega prima, ma i Dem inseguono

La Lega è ancora prima nelle intenzioni di voto degli italiani. Il Carroccio recupera lo 0,7% in una settimana e raggiunge il 24,2%. Segue il Partito Democratico a trazione Letta, che guadagna quasi un punto e si piazza secondo con il 17,4%. A seguire Movimento 5 Stelle e Fratelli d’Italia, appaiati a quota 17% ma con dinamiche diverse. I grillini ci arrivano “a scendere”, cioè perdendo lo 0,2%. Invece i tesserati di Giorgia Meloni per incremento dei consensi ipotetici. I cambi di leader in casa 5 Stelle e Pd, oltre alle ultime vicende politiche, sono cause prima di questo nuovo equilibrio.

Calo azzurro e tracollo renziano

Poi ci sono i partiti sotto il 10%. Forza Italia è al 6,5% e perde mezzo punto nell’ultima settimana. Poi seguono Azione di Carlo Calenda, che cala come gli azzurri e si attesta al 3,2%. A seguire le due anime di Leu. Sono Sinistra italiana, con il 2,8%, e Mdp Articolo 1, con il 2,4%. Il loro incremento in sommatoria, al 5,2%, deriva probabilmente dal surfing sui guai recenti del PD. Chiudono Italia Viva al 2,2%, +Europa al 2% e i Verdi all’1,9%.