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Draghi sarebbe irritato con Letta per gli attacchi a Salvini

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Draghi sarebbe stufo degli attacchi di Letta a Salvini che renderebbero più complicato lavorare.

Malumori nel governo di Mario Draghi, con lo stesso che sarebbe fortemente irritato dai continui battibecchi tra i leader del Pd e della Lega. Nello specifico al Presidente del Consiglio non piacerebbero gli attacchi quotidiani del neo segretario dei Dem, Enrico Letta, al capo del Carroccio Matteo Salvini. Secondo quanto riferito da Il Giornale la strategia di Letta sarebbe quella di destabilizzare il governo, mentre per Dagospia dietro a tutto questo ci sarebbe addirittura la Francia, dove viveva il segretario dem fino a qualche settimana fa, con Macron – non proprio il miglior alleato di Draghi – che ne trarrebbe beneficio.

Draghi e gli attacchi di Letta a Salvini

Va poi detto che le accuse di Letta a Salvini, seppur forti, si basano sempre su alcuni evidenti cambio di posizione del Caroccio, passato dall’essere una forza sovranista ad europeista in poche ore. Sul punto il segretario dem avevo detto: “Non siamo noi a dover spiegare il sostegno a Draghi, semmai è la Lega che deve spiegare il suo. La Lega ha cambiato posizione sull’Europa, con una riunione fra Salvini e Giorgetti in un bar davanti a un caffè. Il Pd discute, anche animatamente. La Lega oggi è una caricatura della politica. In un altro bar fra qualche mese, davanti a un altro caffè potrebbe tornare anche il Salvini di prima”.

Da tali accuse Salvini si era difeso con un contrattacco: Per la Lega le priorità sono la salute e il lavoro degli Italiani, spiace che per il Pd vengano prima lo Ius Soli e l’insulto quotidiano a Salvini”. “Lavoro benissimo con il presidente Draghi – ha aggiunto il Capo del centrodestra – non ci conoscevamo. Abbiamo trovato una soluzione positiva, leggevo di scontri inesistenti, mi dispiace che il segretario Enrico Letta per ricordarsi che esiste ogni giorno se ne deve inventare una, dallo ius soli a Salvini che tiene in ostaggio il Consiglio dei ministri”.