> > Vaccino, Salvini: “AstraZeneca deve all’Italia 25 milioni di dosi”

Vaccino, Salvini: “AstraZeneca deve all’Italia 25 milioni di dosi”

Salvini AstraZeneca

Il leader della Lega Salvini ha dichiarato che AstraZeneca deve ancora all’Italia 25 milioni di dosi.

Aprile sarà il mese della rinascita. A dirlo il leader della Lega Matteo Salvini che durante il suo intervento alla trasmissione “Stasera Italia” in onda su Retequattro ha analizzato alcune criticità inerenti alla campagna vaccinale in corso in particolare nei confronti di AstraZeneca. “AstraZeneca deve dare all’Italia 25 milioni di dosi”, ha dichiarato senza troppi giri di parole Matteo Salvini ricordando che la casa farmaceutica ha consegnato soltanto 5 milioni di dosi. Il leader della Lega ha inoltre parlato di come gli italiani in questi ultimi mesi abbiano mostrato un grande spirito di sacrificio aggiungendo come l’unico modo per riprendere la nostra vita dove l’avevamo lasciata è riaprire.

Salvini, “AstraZeneca deve 25 milioni di dosi”

Le riaperture sono l’unica possibilità per risorgere dopo Pasqua. Gli italiani stanno mostrando rispetto e spirito di sacrificio, ma aprile deve essere il mese della resurrezione”. Lo ha dichiarato Matteo Salvini intervenuto a Stasera Italia in onda su Retequattro. Un intervento quello del Leader della Lega dove ha parlato di riapertura, ma anche di criticità della campagna vaccinale non mancando di criticare l’Unione Europea.

“L’Unione europea ha dimostrato un drammatico fallimento e come cittadini italiani ci aspettiamo che qualcuno paghi. Ma ora dobbiamo risolvere i problemi: AstraZeneca aveva promesso all’Italia 25 milioni di vaccini, ce ne hanno dati 5”, ha dichiarato con tono critico Matteo Salvini.

Sulla riapertura il leader della Lega ha aggiunto: “Assolutamente d’accordo con l’intervento di Draghi sul tema […] Stiamo lavorando in tutti i modi per avere i vaccini dall’estero, cominciare a produrli in Italia, e contando sul fatto che la curva scenderà, la bella stagione arriva, ad aprile riaprire. Un ritorno alla vita”.