> > Poliziotto assente dal lavoro per fare il pizzaiolo, a processo

Poliziotto assente dal lavoro per fare il pizzaiolo, a processo

Poliziotto assente dal lavoro per fare il pizzaiolo, a processo

Un poliziotto in servizio a Verona assente dal lavoro per fare il pizzaiolo dovrà andare a processo il 16 giugno. Avrebbe truffato la Polizia e l'Inps

Poliziotto a processo perché assente dal lavoro per fare il pizzaiolo grazie a certificati medici che lo davano affetto da dolori alla schiena. L’accusa incardinatasi contro l’uomo dice che avrebbe finto l’ernia al disco per non svolgere il suo compito. Compito che è quello di assistente capo della Polizia di Stato nella sezione Autostradale di Verona. E invece quell’assenza dal servizio, sostiene l’accusa, aveva una motivazione più “furba”. L’imputato ha infatti il ruolo di amministratore di una pizzeria in un centro commerciale di Affi.

Poliziotto e pizzaiolo: a giudizio

Dopo l’istruzione del fascicolo l’uomo è stato rinviato a giudizio per un dibattimento che inizierà il 16 giugno. Il capo di imputazione è per truffa aggravata, in danno di Polizia di Stato ed Inps. Non risulta comunque allo stato degli atti alcuna costituzione in parte civile. I fatti risalgono alla primavera-estate del 2019, a Villafranca. L’uomo avrebbe occultato con quei certificati il suo stato di salute e lo svolgimento di una seconda attività.

La presunta truffa e i guadagni

Così facendo, secondo la linea dell’accusa, avrebbe goduto dei proventi dovuti ad assenza giustificata e dei benefici dovuti alla sua condizione di salute invalidante. In soldoni si tratterebbe di circa 7.576 euro con le assenze dal luogo di lavoro. In più l’imputato avrebbe guadagnato con la sua attività commerciale senza informare le forze dell’ordine da cui dipendeva. La presunzione di reato nei confronti dell’uomo dovrà essere confermata solo nella sede dove secondo il Codice matura la prova a carico, cioè quella naturale del dibattimento.