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Poliziotto scappa con Gratta e Vinci rubato dal tabaccaio di Napoli: tutta la verità sulla bufala

Gratta e Vinci, la bufala del poliziotto

Dopo il fermo del tabaccaio di Napoli, nessun poliziotto è fuggito con il Gratta e Vinci come diffuso da una bufala diventata virale.

Dopo che la notizia del Gratta e Vinci vincente rubato ad un’anziana signora a Napoli è diventata virale, sul web si è scatenata l’ironia e i meme hanno iniziato ad imperversare: tra questi ce n’è uno che riproduce una notizia lanciata dall’Ansa a cui in molti, non riconoscendo si trattasse di una bufala, hanno creduto.

Gratta e Vinci, la bufala del poliziotto: la vicenda

I contorni della vicenda sono ormai chiari: una donna si è recata in una tabaccheria ad acquistare un tagliando che si è poi rivelato vincente ma, quando lo ha mostrato al tabaccaio (in realtà ex marito della titolare della tabaccheria), costui è fuggito in scooter Latina. Qui ha aperto un conto corrente e ha acquistato un biglietto aereo per le Canarie ma è stato bloccato dalle autoità in aeroporto.

Gli ultimi dettagli vedono l’uomo, accusato di furto pluriaggravato e tentata estorsione, affermare che denuncerà l’anziana signora per calunnia asserendo che il tagliando sia suo. Quest’ultimo sarebbe stato seqestrato dai Carabinieri dopo averlo trovato in una cassetta di sicuezza nella banca dove il depositario ha aperto il conto.

Dalla sua tabaccheria, la figlia dell’uomo ha affermato che quella del padre è stata un’azione in solitaria: “Non so niente, non lo abbiamo più sentito. Temiamo che la licenza sia sospesa“.

Gratta e Vinci: la bufala del poliziotto sui social

Sui social ha invece iniziato a circolare una bufala secondo cui uno dei poliziotti che ha fermato il tabaccaio a Fiumicino avrebbe a sua volta rubato il Gratta e Vinci per poi fuggire. Sono stati in molti ad averci creduto (compresi alcuni vip del mondo dello spettacolo), anche perché chi l’ha diffusa ha fatto in modo che apparisse come condivisa dai canali social dell’Ansa.

In breve tempo è stata così rilanciata su Facebook, Instagram e Twitter e in tanti hanno aggiunto alla vicenda un tassello in realtà inesistente. È infatti bastato recarsi sul sito dell’agenzia per scoprire che non c’era alcun articolo con quel contenuto e che quella condivisa era una bufala.

Gratta e Vinci, la bufala del poliziotto: il biglietto era a Latina

Dunque nessun poliziotto fuggito col tagliando che, come predetto, l’uomo non aveva con sé al momento della cattura in aeroporto. Si trovava infatti custodito nella banca di Latina dove poi i militari lo hanno trovato e sequestrato come disposto dalla Procura di Napoli.