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Ponte Morandi, Autostrade desecreta atti. Toninelli: è tardi

Autostrade per l'Italia

Dopo il crollo del ponte Morandi, Autostrade per l'Italia pubblica i documenti relativi alle concessioni. La replica di Danilo Toninelli.

Dopo il crollo del ponte Morandi a Genova, Autostrade per l’Italia pubblica il testo della Convenzione e tutti gli elementi che regolano la concessione. Questo, specifica la società controllata dal gruppo Benetton, per evitare “polemiche e strumentalizzazioni”. Il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli però precisa: “Sono io che ho chiesto al Mit di tirare fuori tutti gli atti. – ed annuncia – Presto saranno online anche tutte le altre concessioni”.

Autostrade per l’Italia desecreta concessioni

“Per rispondere alle polemiche e alle strumentalizzazioni che dominano il dibattito pubblico sul tema, Autostrade per l’Italia rende pubblico e accessibile a tutti i cittadini il testo della Convenzione in essere con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (allora ANAS) approvata unitamente agli allegati dalla legge n. 101 del 2008, nonché i successivi Atti aggiuntivi e relativi Allegati” chiarisce in una nota la società, in merito alla discussione sul crollo del ponte Morandi a Genova.

Nel primo pomeriggio, infatti, è prevista la presentazione alla Camera della relazione del ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli. Desecretando “tutti gli elementi che regolano la concessione, compreso il cosiddetto Piano Finanziario (allegato E) redatto ai sensi delle delibere CIPE” Autostrade per l’Italia gioca dunque d’anticipo. “La gran parte di questi documenti era stata già pubblicata sul sito web del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il 2 febbraio 2018, mentre la totalità dei documenti stessi era stata già resa disponibile nella scorsa legislatura (maggio 2017) ai membri della Commissione Lavori Pubblici del Senato per consultazione” viene precisato.

“E’ importante sottolineare che nessuna norma interna o prassi internazionale prevede la pubblicazione di tali documenti relativi alle concessioni autostradali. – si evidenzia infine – Ciò anche per assicurare parità di condizioni sul mercato tra i vari operatori del settore, anche per il caso di nuove procedure di affidamento”.

Toninelli: nessuna volontà di trasparenza

“Facciamo vera trasparenza sui padroni delle Autostrade” scrive a stretto giro su Facebook Danilo Toninelli. “Ecco gli effetti dell’azione politica del Governo del cambiamento. – aggiunge il ministro dei Trasporti – Dopo quasi 20 anni dalla privatizzazione, dopo 20 anni di segreti e di omissis, Autostrade per l’Italia dice improvvisamente di voler fare trasparenza cercando di far apparire il proprio gesto come spontaneo e dettato da un autonomo desiderio di venire incontro all’interesse pubblico”.

“Peccato che già venerdì scorso, come testimoniato dalla lettera allegata qui sotto, io avessi dato mandato alla dirigenza del Mit di tirare fuori tutti gli atti, gli allegati e il Piano finanziario connessi alla convenzione. – specifica – E ciò malgrado le fortissime pressioni interne ed esterne in senso contrario che stavo subendo e continuo a subire, compresa la diffida inviata a suo tempo da Autostrade per l’Italia a pubblicare tutto”.

“L’ho fatto in modo da dare davvero trasparenza all’opinione pubblica sui numeri grazie ai quali i padroni delle autostrade si sono arricchiti gestendo beni che appartengono a tutti noi. E vi dico di più: – annuncia – nelle prossime ore saranno via via online sul sito del ministero tutti gli atti delle altre convenzioni“.