> > Ponte Morandi: ecco che cosa ha deciso il CdA di Autostrade

Ponte Morandi: ecco che cosa ha deciso il CdA di Autostrade

Autostrade per l'Italia

Il Consiglio d'Amministrazione di Autostrade per l'Italia conferma di voler ricostruire il ponte Morandi in 8 mesi e sospende i pedaggi.

Si è riunito il 21 agosto 2012 in seduta straordinaria il Consiglio d’Amministrazione di Autostrade per l’Italia, per un aggiornamento sul drammatico evento del 14 agosto, quando a Genova è crollato il ponte Morandi. Nel corso della riunione, il CdA ha approvato una prima lista di iniziative, per una stima preliminare di 500 milioni di euro.

CdA Autostrade: supporto agli sfollati

Sono quattro finora le iniziative approvate dal Consiglio d’Amministrazione di Autostrade per l’Italia dopo la tragedia causata dal crollo del ponte Morandi a Genova. Nel corso della riunione del 21 agosto 2018, infatti, il CdA al termine di un minuto di silenzio per onorare le vittime ha messo sul tavolo 500 milioni di euro.

Questi soldi serviranno prima di tutto per dare “supporto alle famiglie colpite dalla tragedia”. “Per quanto riguarda le famiglie delle vittime e tutti coloro i quali sono stati costretti a lasciare la propria casa, Autostrade per l’Italia ha risposto all’appello lanciato sulla piattaforma social Change.org, istituendo un nuovo fondo per soddisfare le prime esigenze delle famiglie colpite dalla tragedia ed i bisogni degli sfollati. – si sottolinea infatti in una nota – Le richieste sono raccolte presso i due Point istituiti insieme al Comune all’interno del centro civico Buranello e presso la scuola Caffaro, nonché attraverso una mail dedicata (autostradepergenova@autostrade.it)”.

La società ha proposto, inoltre, “al Comune di Genova l’istituzione di un Fondo sociale di alcuni milioni di euro – che sarebbe gestito dal Comune stesso – da destinare in aiuto alle famiglie delle vittime, indipendentemente da eventuali indennizzi o risarcimenti futuri”.

Ricostruzione ponte e nuova viabilità

Autotrade per l’Italia conferma inoltre l’intenzione di voler ricostruire il ponte. Il CdA puntualizza “il progetto – per il quale Autostrade sta coordinando a Genova un gruppo di imprese, esecutori e progettisti anche di livello internazionale – prevede la demolizione delle attuali strutture rimaste del ponte sul Polcevera e la ricostruzione del ponte in acciaio secondo le più moderne tecnologie ad oggi disponibili in un periodo stimato di 8 mesi, a decorrere dall’ottenimento delle necessarie autorizzazioni”.

In attesa che Genova veda risorgere il viadotto, la società ha studiato insieme al Comune e con la collaborazione tecnica di Sviluppo Genova, società partecipata dal Comune, “interventi urgenti per il ripristino della viabilità e l’attivazione di viabilità alternative”. In particolare verrà aperto “un asse viario sul lato destro del torrente Polcevera, una rotonda per facilitare l’ingresso al porto, la messa in sicurezza di un viadotto di proprietà demaniale di accesso al casello di Genova Aeroporto, un percorso riservato ai mezzi pesanti sulle aree ILVA“. “Per quest’ultimo intervento – annuncia Autostrade per l’Italia – sono già iniziate le operazioni”.

Pedaggi sospesi

Infine, il CdA ha confermato ed approvato la sospensione del pedaggio. “Per tutti gli utenti – si legge in una nota – è stato sospeso il pagamento del pedaggio autostradale sulla rete genovese, con effetto retroattivo a partire dal 14 agosto (giorno del crollo, ndr) e fino alla completa ricostruzione del ponte sul Polcevera“. Si specifica infine che “il transito in autostrada diventa gratuito per chi viaggia sulle seguenti tratte: Genova Bolzaneto-Genova Ovest-Genova Est e Genova Pra’-Genova Pegli-Genova Aeroporto”.