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Il ponte di Oresund: il capolavoro in mezzo al mare

Il ponte di Oresund: il capolavoro in mezzo al mare

Ponte di Oresund collega Danimarca e Svezia ed un capolavoro nel suo genere. Permette il passaggio di oltre tre milioni di persone

Ponte di Oresund

Il nome ufficiale è “Oresundsbron” (cioè ponte di Oresund). E’ un misto tra lo svedese Oresundsbron ed il danese Oresundsbroen. Rimane molto improbabile che il nome ufficiale venga utilizzato, sia in Danimarca che in Svezia. Un esempio unico di ingegneria infrastrutturale è questo ponte, un modello raro in Europa. Questo modello è unico ed è stato un progetto molto ambizioso. E’ costato 3 miliardi di euro ed è pienamente riuscito. Permette di collegare la città svedese di Malmo a Copenaghen. Tutto questo è stato creato nello stretto di mare in cui si estende. Questo prodigio di architettura ha fatto si che Danimarca e Svezia siano unite. Contemporaneamente permette loro un collegamento con il resto del mondo. Il ponte ospita di passaggio oltre tre milioni e mezzo di persone. È il più lungo ponte sospeso in Europa adibito al traffico sia stradale che ferroviario. Ha una campata centrale di 490 m.

Il ponte di Oresund: il capolavoro in mezzo al mare

Descrizione

Il ponte ha una lunghezza di 16 chilometri ed è formato da due piani. Sulla parte inferiore viaggiano i treni mentre su quella superiore le automobili e tutti gli altri automezzi. La rampa occidentale è composta da 22 campate. 18 di queste possiedono una lunghezza di 140 metri ognuna. La rampa orientale è lunga 3739 metri. E’ composta da 28 campate, 24 delle quali possiedono una lunghezza di 140 metri ognuna. Le altre 4 una lunghezza di 120 metri ciascuna. La strada attraversa per 5,35 km il territorio svedese e conduce fino all’isola di Peberholm. E’ un’isola artificiale ed il territorio ha una lunghezza di 4,05 km. I due popoli nordici hanno fatto si che il luogo diventasse una riserva naturale. Oggi ci sono specie vegetali ed animali che crescono liberamente. Ora è diventato un luogo d’osservazione per diverse qualità di uccelli e per il rospo verde. Dopo l’isola di Peberholm il ponte diventa un tunnel sotterraneo. E’ formato da due corsie parallele con accanto una corsia di emergenza. La lunghezza immersa è di 4 km, riemerge vicino all’aeroporto di Kastrup a Copenhagen.

Il ponte di Oresund: il capolavoro in mezzo al mare

Origine

Nel 1936 era già nata l’idea di costruire questo ponte ma solo nel 1995 è iniziato. Il progetto è dello studio svedese Dissing e Weitling. La realizzazione è stata affidata ad un gruppo. Formato da Højgaard & Schultz, Hochtief, Skanska, Højgaard & Schultz e Monberg & Thorsen. Durante la costruzione sul fondale marino sono state rinvenute 16 bombe inesplose. Erano risalenti alla Seconda Guerra Mondiale ed inavvertitamente erano state inglobate in un tratto del tunnel. La costruzione comunque è terminata nel 1999 ad agosto. Tre mesi prima del tempo stabilito. Le celebrazioni a fine costruzione sono state più di una. Il 14 agosto del 1999 la prima tra il principe Federico di Danimarca e la principessa Vittoria di Svezia. I due reali si sono incontrati al centro del ponte-tunnel. Poi quella ufficiale il 1 luglio 2000 tra la regina Margherita II di Danimarca ed il re Carlo XVI Gustavo di Svezia. Sempre nella stessa giornata il ponte è stato aperto al pubblico. Da quel momento gli spostamenti da Svezia a Danimarca e viceversa sono aumentati del 60%.

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Guadagno degli Stati

I due stati hanno dovuto sborsare 3 miliardi di euro ma questa cosa non è stata per niente negativa. La compagnia che possiede il ponte è al 50% dei due paesi. Ha in piedi dei prestiti garantiti dai due governi. Il gruppo proprietario come entrate ha solo il pedaggio che ammonta a circa 40 euro. Degli sconti vengono praticati a chi lo utilizza regolarmente. Anche se sembrano pochi gli introiti, la compagnia, riesce tranquillamente a pagare i suoi debiti. Inoltre Danimarca e Svezia hanno guadagnato 11 bilioni di dollari. Questo grazie agli spostamenti ed al decrescere delle spese relative al traffico. L’Oresund ha tanti pregi è un esempio di bravura tecnica e anche di collaborazione tra due Paesi. Anche se il pedaggio è elevato il percorso è molto frequentato. Sicuramente avendo parecchi danesi comprato casa in Svezia tornano in Danimarca tutti i giorni per lavorare.

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