> > Ponte sullo stretto, Salvini: "Bisogna osare"

Ponte sullo stretto, Salvini: "Bisogna osare"

matteo salvini

Matteo Salvini torna a parlare del Ponte sullo Stretto: "Bisogna osare. Arriveranno anche più posti di lavoro"

Si torna a parlare del Ponte sullo Stretto. A Palazzo Madama, nell’ambito della discussione sul decreto Ponte, già approvato alcune settimane fa alla Camera, è intervenuto il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini.

Matteo Salvini torna a parlare del Ponte sullo Stretto: “Bisogna osare. Arriveranno anche più posti di lavoro

Il leghista è intervenuto al termine della discussione generale: “Sul Ponte sullo Stretto bisogna osare“. Azzardando poi qualche paragone coraggioso: “L’Italia è la patria del Rinascimento. Se Michelangelo, Raffaello, Leonardo da Vinci non avessero osato e se fossero passati da una commissione costi-benefici, oggi non avremmo quello che hanno fatto loro“.

Il Ministro ha aggiunto: “Penso alle chiuse sui Navigli pensate da Leonardo.. con i Cinque Stelle non ci sarebbero state, avrebbero detto: ‘Questo è un matto’. Oppure non avremmo l’Autostrade del sole che per fortuna è stata fatta“.

Il dibattito s’è poi spostato sui dubbi di natura costituzionale sollevati dalle opposizioni. A tal proposito Salvini ha detto: “La sinistra ci voleva convincere che non avremmo potuto e dovuto procedere alla discussione di questo decreto. Vi ricordo che (con la pregiudiziale di costituzionalità presentata ieri da Avs e poi respinta, ndr) non avete mancato di rispetto a me, il decreto è stato emanato dal presidente della Repubblica, Mattarella. Quindi per dubbi e rilievi rivolgetevi al Colle“.

Sempre all’indirizzo delle opposizioni: “Dopo 60 anni di chiacchiere facciamo quello che non avete fatto voi. Se un’opera pubblica serve agli italiani, io vado avanti come un treno e se ci sono i comitati del no, mi spiace“. Il Ponte sullo Stretto, per il Ministro, porterà 100 mila posti di lavoro: “Le stime parlando nell’arco della lavorazione di 100.000 posti di lavoro veri in Sicilia e in Calabria, non redditi di cittadinanza“.

Salvini ha poi discusso anche sull’impatto ambientale: “C’è chi di ambiente ne parla e chi lo tutela. Secondo alcuni studi universitari eviteremo 140mila tonnellate di emissioni di CO2 nell’aria. Gli ingegneri hanno studiato i problemi legati al vento. Hanno studiato gli eventi legati ai terremoti. Vi invito a fare una visita alla galleria del vento del Politecnico di Milano. Potete dubitare di Salvini, spero non dubitiate del Politecnico di Milano“.