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Pooh, nel 2016 i due concerti a Milano e Roma, per il lungo addio ai fan

festival di sanremo

I Pooh, la band più longeva e più amata d'Italia, ha deciso di fermarsi qui. Proprio nel 2016, quando festeggerà i 50 anni di carriera, darà l'ultimo saluto ai milioni di fan con due concerti di commiato che chiuderanno una carriera tanto lunga quanto fortunata. Erano proprio loro a chiedersi 'C...

I Pooh, la band più longeva e più amata d’Italia, ha deciso di fermarsi qui. Proprio nel 2016, quando festeggerà i 50 anni di carriera, darà l’ultimo saluto ai milioni di fan con due concerti di commiato che chiuderanno una carriera tanto lunga quanto fortunata. Erano proprio loro a chiedersi ‘Chi fermerà la musica ?’, e adesso la risposta l’hanno voluta dare proprio loro. Per l’evento conclusivo hanno deciso di aggregare anche Stefano D’Orazio, che aveva già lasciato la band nel 2009, e Riccardo Fogli, che fino al ’73 fu uno dei leader e frontman del gruppo, poi sostituito dal grande bassista Red Canzian.

Uno dei due mega-concerti si terrà a San Siro (15 giugno) e allo stadio Olimpico (20 giugno). ‘Non avete idea di quanta gente, in questi 42 anni, ha continuato a chiedermi di una reunion coi Pooh – ha chiosato Riccardo Fogli nella conferenza stampa – quando ha iniziato anche Roby ho capito che dovevo accettare. Ed è stato emozionante come allora, gli automatismi umani si sono ritrovati subito. Anche con Red, che non conoscevo perché prese il mio posto’.

Red Canzian ha risposto candidamente di essere stato sempre grato a Patty Pravo, per avere portato Fogli via dal gruppo, aprendo la strada al suo ingresso nella storica band. ‘Con lui sta nascendo una nuova e solida amicizia e lo dice uno che, per anni, ha acceso una candela a Nicoletta Strambelli, Patty Pravo, ringraziandola di aver portato via Riccardo dal gruppo’.

Poi chiariscono le ragioni della propria scelta: ‘Il mezzo secolo andava festeggiato come si deve, non capita davvero che una band arrivi al mezzo secolo, ormai i gruppi durano pochissimo perché cominciano presto invidie e voglie di carriera solista. Ma abbiamo capito subito che dovevamo salutare, e dovevamo farlo fino a quando possiamo ancora restare sul palco per oltre tre ore. La foto di una band che sa ancora esprimersi a certi livelli ed è fatta di amici, è la foto che dobbiamo lasciare ai nostri fan e a ai giovani che intendono fare musica’.