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Porta container in fiamme in Sri Lanka rischia di spezzarsi: pericolo disastro ambientale

La X-Press Pearl in fiamme

Porta container in fiamme e pericolo disastro Il capitano si era accorto del danno ed aveva chiesto di scaricare in India e Quatar ma invano

Una nave porta container è in fiamme da quasi una settimana in Sri Lanka e rischia di spezzarsi: il pericolo di un immane disastro ambientale è davvero imminente. Le condizioni della X-Press Pearl, gigantesca nave da carico contaier che ha preso fuoco mentre era ancora alla fonda al largo del porto di Colombo, sono drammatiche. L’incendio sviluppatosi a bordo ha praticamente distrutto ogni cosa, carico, strutture e parti meccaniche. In più, ha praticamente fuso i rivetti di saldatura fra due parti della nave, quelle in cui vanno in adiacenza le due immense stive centrali. La nave ora rischia di spezzarsi in due giganteschi tronconi. 

Porta container in fiamme rischia di spezzarsi: pericolo disastro ambientale, l’esplosione

Ma il danno più grave potrebbe arrivare dal disastro ambientale che il natante commerciale sta innescando di fatto nelle acque al largo delle coste dello Sri Lanka. Perché? Perché ieri, martedì 26 maggio e nel pieno delle operazioni di soccorso della Guardia Costiera, della Capitaneria e della Marina militare, a bordo c’è stata una violentissima esplosione. A quel punto è stato necessario evacuare anche quella parte di equipaggio che era rimasta a bordo per condurre le operazioni di spegnimento o quanto meno contenimento del rogo. Gli incendi  a bordo dei natanti sono sempre faccende delicatissime.

Porta container in fiamme in Sri Lanka rischia di spezzarsi: pericolo disastro con 25 tonnellate di acido in mare

Rogo che ha fatto scempio della nave, varata solo 90 giorni fa e che ha attaccato quella parte del carico che davvero rischia di creare un’ecatombe ambientale di proporzioni mai viste forse sull’intero pianeta. Di cosa stiamo parlando? Di circa 25 tonnellate di acido sperse fra  le centinaia di container impilati nei vani carico dell X-Press Pearl. Se il termine bomba ecologica ha un valore enunciativo della capacità di far danno di certe sostanze, allora quella della X-Press è una bomba atomica. La società che arma il natante, la X-Press Feeders ha preso atto della perdita ma si prepara ad affrontare danni indotti che probabilmente saranno decuplicati rispetto a quelli specifici. 

Porta container in fiamme rischia di spezzarsi: pericolo disastro ambientale: il carico è “general average”

La nave è assicurata  dal London P&I Club e il carico è già stato dichiarato “general average”, cioè oggetto di quella voce del diritto marittimo per cui “tutte le parti interessate da un’impresa marittima condividono proporzionalmente le perdite derivanti dal sacrificio volontario di una parte della nave o del carico”. Per un attimo si era pensato ad un eventualità del genere anche per parte del carico della Ever Given a Suez. Si pensa che l’incendio abbia ormai determinato lo sversamento in mare di acido e carburante, mentre i detriti della nave stanno letteralmente popolando le coste prospicienti il disastro. Le autorità hanno diramato il divieto di toccare quei detriti perché potrebbero essere intrisi di acido letale. 

Porta container in fiamme in Sri Lanka rischia di spezzarsi: pericolo disastro che forse poteva essere evitato

E sulle cause dell’incendio? L’armatore punta il dito contro una procedura di imballaggio difettosa che avrebbe generato la percolatura dell’acido già riscontrata dall’equipaggio nel Mar Arabico. Il capitano ha lanciato il May Day a due porti, Hazira in India e Hamad in Quatar. L’intenzione era di scaricare sulle loro banchine i container difettosi e proseguire, ma le due nazioni hanno detto no nel più classico esempio di logica Nimby (not in my backyard). A quel punto la nave è arrivata in Sri Lanka con la situazione ormai compromessa.