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Portoferraio, uccide la moglie con calci e pugni e simula un incidente domestico: arrestato

Omicidio

Un uomo è stato arrestato per aver ucciso la moglie colpendola con calci e pugni e aver poi simulato un incidente domestico per evitare il carcere.

Una donna è stata trovata morta nel suo appartamento di Portoferraio: in un primo momento, gli inquirenti avevano attribuito il drammatico decesso a un incidente domestico ma, con il procedere delle indagini, la vicenda è stata riclassificata come omicidio e ha portato all’arresto del marito della vittima.

Portoferraio, uccide la moglie con calci e pugni e simula un incidente domestico: arrestato

Il 45enne Mohamed Saif, residente all’Isola d’Elba, è stato intercettato e arrestato dai carabinieri della compagnia di Portoferraio e del nucleo investigativo di Livorno. Al termine di un’indagine durata circa due mesi, infatti, le forze dell’ordine hanno fermato l’uomo che dovrà rispondere all’accusa di omicidio perpetrato ai danni della moglie, la 59enne Silvia Del Signore.

La prematura e improvvisa scomparsa della donna, infatti, era stata originariamente attribuita a un incidente domestico. L’intera vicenda, tuttavia, era stata accuratamente orchestrata dal consorte della vittima nel tentativo di celare l’omicidio commesso e scampare all’arresto.

Al momento, nei confronti di Mohamed Saif, di origini marocchine e saltuariamente impiegato come carpentiere, il Gip del Tribunale di Livorno ha emanato un’ordinanza di custodia cautelare, disponendo la reclusione in carcere del 45enne.

Portoferraio, uccide la moglie con calci e pugni e simula un incidente domestico: le dinamiche

Il 1° maggio 2021, il corpo senza vita di Silvia Del Signore è stato rinvenuto nella sua abitazione situata alla periferia di Portoferraio, in provincia di Livorno, in Toscana. L’allarme era stato dato dal marito della defunta che aveva immediatamente attribuito la scomparsa della compagna a un sinistro avvenuto mentre si trovava da sola in casa.

Al momento dell’arrivo dei carabinieri presso l’appartamento abitato dalla coppia, la 59enne era distesa sul pavimento della stanza da bagno e, in relazione ai primi accertamenti condotti dagli inquirenti, la morte della donna pareva compatibile con le dinamiche di un incidente domestico. La vittima, infatti, non presentava ferite o traumi particolarmente evidenti.

In seguito a ulteriori verifiche e all’autopsia condotta sulla salma di Silvia Del Signore, però, è emersa una realtà estremamente diversa e più tragica che ha portato le forze dell’ordine a scoprire le brutalità che la donna aveva subito dal marito e che ne avevano poi provocato la morte.

Mohamed Saif, infatti, si era scagliato contro la moglie colpendola ripetutamente con calci, pugni e bastonate, fino a indurne il decesso.

Portoferraio, uccide la moglie con calci e pugni e simula un incidente domestico: l’autopsia

L’esame autoptico condotto sul corpo della 59enne ha rivelato che la morte di Silvia Del Signore è stata provocata dalla rottura traumatica della milza, causata dai numerosi colpi all’addome ricevuti.

Poco dopo la ricezione dei risultati dell’autopsia, quindi, i carabinieri del nucleo investigativo di Livorno, coordinato dal sostituto procuratore Giuseppe Rizzo, hanno approfondito le indagini relative al caso e hanno scoperto che la donna veniva maltrattata dal marito da svariati anni.

A questo proposito, nell’ordinanza di arresto emessa dal Gip del Tribunale di Livorno, è stato ribadito che un simile contesto di abusi costringeva la 59enne “ad un regime di vita insostenibile e penoso” poiché suo marito “in più occasioni usava violenza fisica nei suoi confronti”.

Le violenze, infine, si sono concluse con l’efferato omicidio di Silvia Del Signore, compiuto dal marito Mohamed Saif.