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Positiva e non vaccinata partorisce un bimbo ma poi muore

Il Policlinico Umberto I di Roma

I medici hanno tentato di tutto per salvarla inclusa una tecnica di circolazione extra corporea ma lei, non vaccinata, partorisce un bimbo e poi muore

Arriva da Roma la triste vicenda di una 28enne positiva al Covid e non vaccinata contro il virus che partorisce un bimbo ma poi muore: la  tragedia si è consumata al Policlinico Umberto I dopo un parto prematuro. I media spiegano che nel corso della degenza è stato possibile indurre la donna al parto. 

Partorisce un bimbo ma poi muore, non si era vaccinata e i medici hanno fatto nascere il bambino prima

I sanitari hanno preso questa decisione, quella di un parto volutamente prematuro, quando le condizioni cliniche della donna erano ormai talmente compromesse che si rischiava di perdere sia lei che il bambino. Con la partoriente in condizioni disperate perciò, i medici del Policlinico hanno proceduto ad indurre il parto. 

La terapia estrema per salvarla che non è servita: 28enne positiva al covid partorisce un bimbo ma poi muore

I comunicati della serata del 21 gennaio spiegavano che il bimbo nato prematuro era “estubato e stabile”. E i sanitari hanno davvero tentato l’impossibile per salvare la vita della madre, inclusa la terapia intensiva in Ecmo. Si tratta di una tecnica di circolazione extra-corporea utilizzata in passato con successo. 

Non si era vaccinata, partorisce un bimbo ma poi muore: le condoglianze dell’Unità di Crisi della Regione Lazio

Dal canto suo la stessa Unità di Crisi Covid della Regione Lazio, in una nota diramata nella prima serata del 21 gennaio, ha ricordato la “assoluta importanza di vaccinarsi anche in gravidanza”. In chiosa poi, unitamente all’assessore regionale alla Sanità della Pisana Alessio D’Amato, sono state formulate “ai famigliari della giovane donna le più sentite condoglianze“.