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Giovane organizza grigliata con amici senza dire di essere positivo al Covid-19

Positivo al Covid organizza grigliata a Pasquetta

Sono oltre quindici i ragazzi identificati durante una grigliata: era positivo al Covid-19, ma non lo aveva comunicato agli amici.

Un ragazzo di 25 anni di Seregno (provincia di Monza) sapeva di essere positivo al Covid-19, ma ha comunque deciso di organizzare la grigliata per la Pasquetta. La festa in compagnia è terminata con la denuncia per aver violato la legge che tutela la salute pubblica. Il giovane era in isolamento domiciliare, ma ha voluto invitare alcuni amici senza comunicare loro la positività al Coronavirus.

Positivo al Covid organizza grigliata con amici

I carabinieri di Seregno sono intervenuti nella villa del 25enne, trovando il proprietario insieme ad alcuni amici: i ragazzi multati hanno da 20 a 25 anni d’età. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, i partecipanti sono stati identificati e mandati a casa. Un ulteriore controllo davanti l’abitazione ha scoperto altri giovani che si erano nascosti in casa: sanzioni anche per loro.

Il ragazzo rischia l’accusa di epidemia colposa qualora uno dei suoi amici dovesse contrarre il Covid-19. A ciò bisogna aggiungere che, durante il periodo pasquale, era stato vietato qualsiasi tipo di ritrovo tra le mura domestiche. I carabinieri hanno identificato una quindicina di persone, tutte probabilmente ignare del fatto che il loro amico si fosse sottoposto al tampone. Le forze dell’ordine sono giunte sul posto dopo una segnalazione: i giovani multati provengono dalle cittadine di Giussano, Lissone, Meda e Seregno. Per tutti è scattata una multa di 400 euro ciascuno.

Non è un caso isolato

Due persone positive al Covid e consapevoli di esserlo, sono comunque uscite di casa per festeggiare la Pasqua, ma per fortuna sono state intercettate dalle forze dell’ordine che hanno provveduto a fermarli e denunciarli. I due episodi distinti si sono verificati uno nella provincia di Bari, ed uno in quella di BAT (Barletta-Andria-Trani).

Entrambi dovranno ora rispondere dell’inosservanza del divieto assoluto di allontanarsi dalla propria abitazione perché in quarantena a causa della positività al Covid-19.