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Posti in piedi in aereo, il progetto italiano SkyRider 2.0

interno aereo

Un'azienda italiana sta progettando sedili aerei quasi completamente eretti per volare in piedi e rendere i voli più economici

Ad Aprile 2018 si è tenuto l’Aircraft Interiors Expo ad Amburgo, in tale circostanza un’azienda tutta italiana produttrice di interni di cabina e sedili per aeromobili, la Aviointeriors di Latina, ha presentato un nuovo progetto chiamato “SkyRider 2.0”.

In cosa consiste la proposta? Si tratta di posti in piedi in aereo, ovvero la possibilità di volare semplicemente appoggiati a dei sedili verticali; si decollerebbe e atterrerebbe senza mai sedersi sui tradizionali sedili che tutti noi conosciamo ma solo attaccandosi ad uno schienale che per tutta la durata del viaggio rimarrebbe quasi completamente in posizione eretta.

L’argomento era già stato affrontato in passato da Ryanair, che aveva addirittura già annunciato l’arrivo in commercio degli innovativi sedili più di una volta ma poi la proposta non si concretizzò mai a causa delle numerose critiche e dubbi che si avevano al riguardo.

Vantaggi e svantaggi

Certamente l’idea dell’azienda italiana sarà piaciuta poco a quanti hanno già paura degli aerei e saranno molti coloro che hanno pensato di sentirsi poco sicuri con questo nuovo modo di volare; un altro problema potrebbe essere quello della scomodità di viaggio, ma è anche vero che questa nuova tipologia di sedili sarebbe stata proposta, per ora, soltanto per i voli più brevi della durata massima di un’ora.

Tra i vantaggi quello principale è sicuramente il poco spazio che occuperebbero le poltrone verticali, si tratta infatti di soli pochi centimetri, a cui va aggiunto anche il ridotto numero di componenti che formerebbero il sedile, il che li renderebbe anche il 50% meno pesanti rispetto alle classiche poltrone di classe economica standard. Derivanti da tutto ciò ci sono anche altri aspetti positivi quali i costi di manutenzione degli schienali che potrebbero rimanere minimi e un notevole risparmio di spazio a bordo; gli aerei potranno quindi permettersi di imbarcare più passeggeri di quanto fanno adesso e, di conseguenza, di ammortizzare i prezzi fissi del volo facendo scendere le tariffe del biglietto.

Sicurezza

Ma se le agevolazioni derivanti da voli più economici sono limitate, ricordandoci soprattutto del fatto che è già possibile trovare numerosissime offerte proposte da compagnie low-cost per varie tratte, e se i problemi di comodità possono passare in secondo piano per tragitti che sono brevissimi, che cosa possiamo dire per quanto riguarda la sicurezza? Alcune garanzie sono già state date dalla Aviointeriors, infatti un’imbracatura formata dalla cintura di sicurezza è presente nei nuovi sedili e sembrerebbe che saranno predisposti anche ulteriori punti d’appoggio; si è, però, ancora in attesa della certificazione ufficiale di sicurezza necessaria soprattutto perché i passeggeri dovranno avere la possibilità di evacuare in massimo 90 secondi.