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Posti occupati in spiaggia all’alba, blitz della Capitaneria di Porto  

Blitz contro i bagnanti "mattinieri"

La pessima abitudine di usare oggetti balneari personali per tenere i posti già occupati in spiaggia all’alba, blitz della Capitaneria di Porto  

La poco elegante abitudine di assicurarsi dei posti occupati in spiaggia fin dall’alba ha fatto scattare un blitz della Capitaneria di Porto dell’Isola d’Elba che ha sequestrato tra l’altro 60 ombrelloni e 25 sdraio sugli arenili di di Campo nell’Elba, nel comune toscano di Marina di Campo. Il problema è l’affollamento delle spiagge e la soluzione di alcuni è essa stessa problema, dato che ormai pare diventata una abitudine quella di occupare i posti più vicini al mare in anticipo

Posti occupati in spiaggia, il blitz

Ma come? Usando asciugamani ed oggetti balneari personali come “segnaposto” per poi allontanarsi tranquillamente. Ecco perché quei furbetti sono stati sanzionati dalla Capitaneria di Porto isolana assieme a personale della polizia municipale attraverso un’operazione congiunta. Lo scopo, spiega una velina, è quello di “punire e far capire ai turisti e bagnanti in genere che lasciare ombrelloni, sdraio e asciugamani per occupare i posti non è consentito se ci si allontana dalla spiaggia”. 

Ecco quanto si rischia di dover pagare

Cosa si rischia? Una sanzione amministrativa per occupazione abusiva degli spazi demaniali con una multa che parte da 1.032 euro. Ecco il bilancio del raid all’Elba: “Già alle 7.30 del mattino, e solo nel piccolo spazio di spiaggia, sono stati rimossi e posti sotto sequestro circa 60 ombrelloni, 25 tra sdraio sedie e lettini e decine di asciugamani e teli mare”.