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Potenza, arrestate tre persone per la vendita di loculi al cimitero

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Potenza, tre persone sono finite in manette all'alba in seguito all'inchiesta sulla vendita dei loculi del cimitero locale.

La giornata di Potenza non inizia nel migliore dei modi. All’alba sono state arrestate ben tre persone. Le accuse sono induzione indebita a dare o promettere denaro, falsità materiale commessa da pubblico ufficiale, abuso d’ufficio, peculato e corruzione. Questo è il risultato di un’inchiesta sulla vendita di loculi al cimitero di Potenza. Delle tre persone arrestate, una è in carcere e altre due ai domiciliari.

Potenza vendita loculi

Un’inchiesta a Potenza, sulla vendita di loculi al cimitero, sta giungendo al termine. Poche ore fa, all’alba, gli agenti della squadra mobile della questura locale hanno messo in manette tre persone. Le accuse per questi individui sono sono induzione indebita a dare o promettere denaro (punibile fino a 3 anni), falsità materiale commessa da pubblico ufficiale (3-10 anni di carcere previsti), abuso d’ufficio (massimo 4 anni di prigione), peculato (massimo 10 anni), corruzione (massimo 10 anni) e violazione dei sistemi informatici del comune (massimo 5 anni). Le misure cautelari sono state disposte dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Potenza. Una delle tre persone arrestate si trova ora in carcere, mentre le altre due sono ai domiciliari.

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Scandalo Foggia

Lo scandalo, ci riporta la mente a Foggia. Qui, nello scorso marzo, una persona ha venduto dei loculi inesistenti. L’uomo, Antonio Pio Pomarico di 48 anni, agiva fingendosi geometra, ed ha così ha truffato numerosi anziani. Almeno 45 sono state le vittime cadute nella trappola. Parecchie le denunce, ma i militari della guardia di Finanza, che hanno messo agli arresti domiciliari il 48enne per truffa plurima aggravata, ritengono che possano esserci stati altri casi.
Il truffatore è stato arrestato dai finanzieri su ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari ordinata dal gip del tribunale foggiano. Il pm Marco Gambardella ha gestito le indagini. Antonio Pio Pomarico era irreperibile da mesi. È stato rintracciato a Bernareggio, provincia di Monza e della Brianza, dove aveva trovato ospitalità.

Secondo quanto accertato, Pomariavrebbe truffato numerosi anziani di Foggia, tutti con un’età media di 75 anni, dalle precarie condizioni di salute e dalle modeste capacità economiche. AI poveretti era stata prospettata la vendita di loculi nel cimitero di Foggia, in realtà mai costruiti. L’uomo truffatore, per rassicurare le vittime, avrebbe accompagnato loro più volte al cimitero, per mostrando le aree in cui sarebbero stati costruiti i futuri loculi, o i posti dove erano già in costruzione manufatti. Ovviamente, questi erano in realtà di proprietà di altri individui.

Così facendo, Antonio Pio Pomarico poteva incassare le rate sui loculi fantasma, e nel frattempo realizzava altre vendite. Il prezzo di ogni loculo era compreso tra i 2mila e i 4mila euro. Il falso geometra millantava incarichi per enti che avevano prestato progetti che avevano come fine la realizzazione di loculi.