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La preghiera di Sant'Ambrogio

preghiera di Sant'Ambrogio

Sant'Ambrogio è il patrono di Milano e una delle figure di spicco della Chiesa cattolica. Se cercate preghiere a lui dedicate, ve ne proponiamo due.

Sant’Ambrogio, famoso patrono di Milano, conta numerosi fedelissimi che si rivolgono a lui nei momenti di difficoltà. Come molti dei Santi appartenenti alla tradizione cattolica, anche Sant’Ambrogio è diventato punto di riferimento a protezione dei più deboli. Il 7 dicembre è il giorno in cui viene celebrato nel calendario romano. A Milano si organizzano cerimonie e riti liturgici in tutte le chiese della città per rendere omaggio al proprio santo protettore, che è patrono, tra l’altro, anche della Lombardia tutta. All’interno di questi riti è consuetudine dedicare qualche preghiera a sant’Ambrogio. Per chi volesse a sua volta dedicare un pensiero a uno degli uomini di chiesa più importanti del IV secolo, ecco un paio di preghiere a lui dedicate.

Tra le attività per le quali Sant’Ambrogio viene ricordato, c’è anche la sua attività di teologo. Il grande dottore della Chiesa meneghino, infatti, ha lasciato diversi scritti che raccontano la sua visione della Chiesa. Si rivolge spesso a Cristo, e lo fa con una serenità di spirito e con una dolcezza che restano tutt’oggi a identificare la sua figura. I documenti che ha lasciato in eredità sono, per lo più, le trascrizioni delle omelie raccolte in fascicoli grazie alle quali è possibile riconoscere l’impronta del rito ambrosiano che lui stesso ha contribuito a rafforzare. Il rito ambrosiano, infatti, prende vita negli anni di Ambrogio, differenziandosi da quello romano per il suo intenso legame con la figura di Cristo. Ambrogio, infatti, sta combattendo contro l’eresia ariana. Per farlo, ricorre ai cardini del pensiero cattolico. Se avete la volontà di pregare Sant’Ambrogio, ecco qualche preghiera scritta per lui.

La preghiera di Sant’Ambrogio

La figura di Sant’Ambrogio è stata fondamentale per la storia della Chiesa. Ambrogio è stato funzionario, vescovo e dottore della Chiesa. Ha svolto, inoltre, una funzione importante per la città di Milano nella lotta contro l’arianesimo. Per questo, è proprio Sant’Ambrogio il santo protettore della città meneghina. La sua figura è ricordata per l’estrema pacatezza d’animo ma, allo stesso tempo, per la fermezza con cui ha combattuto l’eresia. Il 7 dicembre, giorno in cui è celebrato, potreste volergli dedicare un pensiero. Vi proponiamo due preghiere a lui ispirate. Entrambe ricordano l’Ambrogio uomo e l’Ambrogio cattolico. Ripercorrono le tappe della sua vita religiosa e ricordano le vittorie ottenute in campo spirituale. Leggendole, quindi, sarete in grado di conoscere la persona che sta dietro alla leggenda.

Prima preghiera di Sant’Ambrogio

“O glorioso Arcivescovo Sant’Ambrogio. Che fuggiste sempre gli onori e le dignità, e solo le accettaste per non contraddire alle divine aspirazioni, che vi volevano modello di ogni virtù a tutti; ottenetemi, vi prego, di fuggire le mondane distinzioni, e di gloriarmi solo nel compiere esattamente la volontà del Signore. Pater, etc.

O glorioso Arcivescovo Sant’Ambrogio. Che impiegaste tutta la vostra vita nel difendere la verità della fede, contro gli assalti dell’eresia e dell’empietà; ottenetemi, vi prego, la grazia di professar costantemente e difendere con intrepidezza fino alla morte quella santa religione di cui per divina misericordia ebbi la sorte avventurata di nascere. Pater, etc.

O glorioso Arcivescovo Sant’Ambrogio. Che non temeste di predicare la verità anche in faccia ai potenti, e trionfaste dei cuori più ritrosi colla vostra eloquenza celeste: ottenetemi, Vi prego, la grazia che io non mi lasci mai dominare dagli umani rispetti; e che con la dolcezza del mio parlare e con la mansuetudine del mio tratto edifichi il mio prossimo nel mentre che attendo alla mia perfezione. Pater, etc.”

Seconda preghiera di Sant’Ambrogio

“Ambrogio, Santo Patrono di Milano, tu governasti come consolare dell’Impero Romano, gran parte della nostra Regione lombarda; e poi, eletto vescovo, su quello stesso territorio hai esercitato come metropolita la tua paternità spirituale.

Ascolta la preghiera di questo popolo, che ancora ti saluta e ti venera padre. In coloro che nella Regione esercitano un pubblico ufficio, umile o alto, infonda Iddio onnipotente, per la tua intercessione, le qualità che tu hai fatto risplendere nel tuo ministero di consolare e di vescovo. Intendano l’esercizio dell’autorità come servizio ai fratelli. Sappiano anteporre il bene comune al proprio, ti imitino nella limpida onestà e nella assoluta equità, che gli avversari stessi in te riconobbero; impieghino la forza sempre e solo a servizio del bene. Per la tutela del povero. Per la difesa dell’oppresso per combattere ogni ingiustizia.

Intercedi perché tutti, investiti di pubblico ufficio e semplici cittadini, sappiano onorare la santità della famiglia, come tu ci insegnasti; perché, come tu volesti i giovani sappiano perseguire ideali generosi nella vita civile e personale; perché tutto il tuo popolo, seguendo la tua voce che ancora risuona, si opponga alla dilagante corruzione del costume pubblico e privato. E rinnovi la sua vita in Cristo, nostro Signore e nostro Dio. Amen.”