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Pregliasco: "Mi aspetto una piccola ondata ma con meno ricoveri grazie ai vaccini"

Pregliasco piccola ondata

Pregliasco si aspetta una piccola ondata a fine maggio a causa delle riaperture: grazie ai vaccini si potrà però evitare un aumento dei ricoveri.

Il virologo Fabrizio Pregliasco ha affermato che secondo lui alla fine del mese ci sarà una piccola ondata di contagi causata dalle riaperture che però non causerà, a differenza delle altre, un sensibile aumento dei ricoveri grazie alla vaccinazione delle persone più fragili. 

Pregliasco: “Piccola ondata a fine maggio”

Intervistato da La Stampa, l’esperto è tornato a parlare del rischo ragionato a cui aveva accennato il Premier Draghi in conferenza stampa per riferirsi alle aperture programmate a partire dal 26 aprile. Per Pregliasco si è tratatto di una scelta politica con incognite e prezzi da pagare che tiene conto di esigenze non soltanto sanitarie ma anche economiche. “Senza chiusure stringenti si è solo mitigata la diffusione del virus, che tornerà fino alla fine della vaccinazione“, ha spiegato. 

Venerdì 14 maggio, ha continuato, sarà possibile vedere i primi effetti della ripartenza che a suo dire causerà, alla fine del mese, una piccola ondata da 10 mila casi quotidiani ma con meno ricoveri grazie ai vaccini. L’elemento determinante, ha spiegato, sarà la velocità della campagna vaccinale: “Va evitato l’effetto stanchezza nell’organizzazione e nei cittadini“. La vita all’aperto, ha aggiunto, sicuramente aiuta a tenere bassa la curva grazie alla minor umidità e alla minore possibilità di contagio. 

Pregliasco, piccola ondata: coprifuoco, mascherine e nuove regole

Pregliasco si è anche espresso sulle nuove regole che il governo intende varare da metà maggio. Tra martedì 11 e mercoledì 12 maggio avrà infatti luogo una cabina di regia in cui si discuterà delle novità da introdurre, prima tra tutte lo slittamento del coprifuoco alle 23. Secondo lui “è un limite utile da eliminare senza fretta in base ai dati“. Quanto poi alla proposta delle regioni, in corso di valutazione da parte del Cts, di considerare l’Rt ospedaliero più che l’Rt di contagio, per l’esperto si tratta di una scelta politica e non scientifica. 

Come Sileri, il virologo concorda sulla possibilità di togliere le mascherine all’aperto una volta raggiunti i 30 milioni di vaccinati come fatto in Inghilterra, USA e Israele. 

Pregliasco, piccola ondata: i vaccini 

Per ciò che riguarda i vaccini, Pregliasco ha infine invocato una sensibilizzazione dei più giovani e dei loro genitori, altrimenti bambini e ragazzi rimarranno il serbatoio del virus. Un altro problema da risolvere riguarda le varianti anche se , pur più bassa in certi casi, la copertura rimane assicurata dagli attuali sieri.