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Covid e influenza, questa la tematica al centro dell’intervista rilasciata dal virologo Fabrizio Pregliasco a “La Repubblica”, pubblicata nella giornata di giovedì 28 ottobre 2021. Ecco come si è espresso il virologo in merito ai due virus e su come operare le dovute distinzioni in termini di sintomatologia, al fine di riconoscerli e contrastarli.
Pregliasco parla di Covid e influenza: “L’influenza è già arrivata”
Intervistato da “La Repubblica” il virologo Fabrizio Pregliasco si è espresso in merito al ritorno dell’influenza, ecco le sue parole a riguardo:
“L’influenza è già arrivata, perchè nei giorni scorsi sono stati effettuati i primi isolamenti che confermano la ripresa della capacità diffusiva di questo virus”.
E ancora:
“Tutto ciò che è stato fatto per il Covid ha ridotto in modo drastico l’influenza vera e tutte le forme simil influenzali, però quest’anno ci ritroviamo in condizioni invece più facilitanti: la meteorologia, il fatto di stare più al chiuso, ma soprattutto la ripresa delle attività lavorative, dei contatti tra le persone. Tutti questi fattori fanno rialzare la cresta al virus influenzale e ad altre sindromi simil influenzali”.
Pregliasco parla di Covid e influenza: ecco come riconoscere il virus influenzale
Nel corso dell’intervista rilasciata a “La Repubblica”, Fabrizio Pregliasco ha parlato di come riconoscere i sintomi del virus influenzale, ecco le sue parole a riguardo:
“L’influenza vera si riconosce tra le tante forme per la presenza di tre cose: febbre fino a 38, presenza di sintomi generali (dolori articolari e muscolari), sintomi respiratori”.
E su come va effettuata la distinzione tra influenza e Covid, ecco cosa ha aggiunto Pregliasco:
“L’elemento dirimente sarà un tampone”.
Pregliasco parla di Covid e influenza: l’importanza del vaccino
Fabrizio Pregliasco nella sua intervista rilasciata a “La Repubblica” ha sottolineato l’importanza ricoperta dai vaccini nel contrastare i rischi derivanti dal contrarre i virus dell’influenza e di Covid-19, ecco le sue parole in merito:
“Vaccinandosi per Covid e per influenza non si ha una protezione del 100%, intanto perchè le sindromi influenzali non sono dovute solo a Covid e influenza, ma a tanti altri virus, però si riducono in modo sistematico i casi, la quantità di casi nelle persone più fragili”.