Emanuele Ruggerone E’ stato presentato il robot che sembra destinato, in un prossimo futuro, a entrare in ogni casa. Si chiama R1. Cosa può fare? Un po’ di tutto, a quanto pare.
Robot R1 – your personal humanoid. Questo il nome completo del robot progettato dal team di Giorgio Metta. Si tratta di un automa costituito per il 50% di plastica, alto un metro e 25 centimetri (ma si allunga fino a uno e quaranta). Bianco, di forma elegante, dotato di “arti” superiori con estremità a forma di pinza grazie alle quali può afferrare qualunque oggetto.
Il progetto e la realizzazione sono stati seguito dal gruppo di lavoro di Giorgio Metta dell’Istituto Italiano di Tecnologia. Più di venti fra ricercatori e tecnici hanno lavorato al prototipo, in collaborazione con un team di designer che hanno curato la parte estetica del robot. R1 è infatti dotato di un display – volto sul quale possono comparire espressioni emozionali stilizzate simili agli emoji.
La commercializzazione è prevista entro il prossimo anno e si prevede che l’impiego di R1 possa estendersi a molte realtà, da quelle industriali a quelle domestiche. Per ora non si sa nulla circa il prezzo.
