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Presunto voto di scambio: arrestato a Palermo un candidato di FdI

Francesco Lombardo sul palco in campagna elettorale

Appuntamento con un boss per chiedere consensi d'urna e presunto voto di scambio: intercettato, indagato ed arrestato a Palermo un candidato di FdI

Presunto voto di scambio e terremoto alla vigilia del voto: è stato arrestato a Palermo un candidato di FdI, Francesco Lombardo, a cui la Procura della Repubblica contesta un intreccio elettorale politico-mafioso con l’affiliato Vincenzo Vella, boss di Brancaccio. Il capo bastone era stato già condannato tre volte per associazione mafiosa e il candidato consigliere comunale, il 28 maggio lo avrebbe incontrato. Per cosa? Secondo gli inquirenti per chiedere “il sostegno alle elezioni di domenica prossima”.

Arrestato a Palermo un candidato di FdI

Gli atti sono in capo al procuratore aggiunto Paolo Guido e seguono una vicenda simile per la quale pochi giorni fa e per lo stesso reato erano finiti in cella un candidato al consiglio comunale di Forza Italia e un costruttore mafioso. Francesco Lombardo è ex consigliere comunale di Villabate. Recentemente il suo presunto referente Vella era stato condannato a 20 anni, tuttavia la corte d’appello aveva annullato la sentenza per un vizio di forma. Le dinamiche della presunzione di reato a carico di Lombardo sono simili a quelle contestate al consigliere di Forza Italia arrestato mercoledì.

La nota e la presa di distanza del partito

In che senso? Entrambi sono stati intercettati. In ordine all’arresto Fratelli d’Italia ha diramato una nota: “Sul caso Lombardo Fratelli d’Italia ha già dato mandato ai propri legali di costituirsi come persona offesa dal reato riservandosi di costituirsi parte civile qualora l’ufficio della Procura eserciti l’azione penale. Chiunque si avvicini a Fratelli d’Italia deve sapere che la criminalità organizzata è il nostro primo nemico“.