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Come prevenire la stanchezza mentale con la meditazione

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Sicuramente avrete già sentito parlare di meditazione ma lo sapevate che può curare anche la stanchezza mentale? Ecco alcune tecniche utili per rilassare la mente. A volte, gli impegni lavorativi, i problemi personali man mano che si accumulano sfociano poi in stress, ansia e stanchezza. Ci senti...

Sicuramente avrete già sentito parlare di meditazione ma lo sapevate che può curare anche la stanchezza mentale? Ecco alcune tecniche utili per rilassare la mente.
A volte, gli impegni lavorativi, i problemi personali man mano che si accumulano sfociano poi in stress, ansia e stanchezza. Ci sentiamo spossati e nervosi, senza energie e con la paura di non riuscire a portare a termine i compiti che ci vengono assegnati. C’è un rimedio a tutto questo? La risposta è affermativa, grazie ad alcune tecniche di meditazione.

Prima di darvi qualche esercizio però, è bene tenere sempre a mente qualche regola d’oro. Ad esempio partendo dalla tavola: una sana alimentazione è quello che ci vuole per affrontare la giornata con la giusta dose d’energia. Abbondate di frutta, verdura e cereali, carni bianche o pesce e soprattutto bevete tanto, almeno 1 litro e mezzo di acqua al giorno, non gasata e con basso residuo fisso.
Una cosa che spesso si ignora inoltre è la colazione: è il pasto più importante in quanto ci permette di fare il pieno di energia che dobbiamo conservare fino a pranzo. E’ preferibile non consumare cibi contenenti zuccheri che dopo poche ore ci fanno sentire il buco allo stomaco: pane con miele o marmellata oppure salmone e prosciutto, un bel succo di frutta o meglio un centrifugato fatto in casa, vi permetterà di stare sazi fino alla pausa pranzo.

Un’altra cosa che non può assolutamente mancare è l’attività fisica: non serve necessariamente fare ore di palestra, basta solo una corsa o una camminata di mezz’ora, possibilmente lontani dallo smog per rilassare la mente e combattere lo stress.

Dormire bene ci permette di iniziare la giornata rilassati; è necessario dormire almeno dalle sette alle otto ore. Se non riuscite a prendere sonno, provate ad abituare il vostro corpo ad andare a dormire sempre alla stessa ora; in questo modo non dovrete affrontare il terrore del suono della sveglia.

Dopo queste precisazioni, ecco qualche tecnica di meditazione per rilassare la mente.

  • Innanzitutto, trovate un ambiente nel quale vi sentite a vostro agio, silenzioso e dove siete sicuri di non essere disturbati. Potete inoltre aiutarvi con una musica rilassante.
  • A questo punto è importante trovare la posizione giusta; spesso per i principianti non è facile assumere la posizione del loto (gambe incrociate e mani sulle ginocchia) in quanto potrebbe risultare piuttosto scomoda, compromettendo l’effetto benefico della meditazione. All’inizio può bastare una posizione semplice, l’importante è che abbiate la schiena dritta.
  • Chiudete gli occhi, posizionate le mani sulle ginocchia e cominciate a fare dei respiri profondi (inspirate dal naso ed espirate dalla bocca). Respirate lentamente senza sforzarvi. Dovete concentrarvi su ogni singolo respiro, senza distrarvi su altri pensieri. Inizialmente può sembrare molto difficile ma non dovete demordere; la meditazione richiede costanza.
  • La respirazione deve durare almeno un quarto d’ora. Trascorso questo tempo, aprite lentamente gli occhi e fate un pò di stretching per rilassare i muscoli che sono stati fermi durante questo periodo di tempo.

Esercitatevi ogni giorno e quando inizierete a riscontrare i primi miglioramenti, potete passare alle fasi successive. Le potete trovare nei tutorial oppure nei libri; anche un corso di yoga può aiutarvi a risolvere prima il vostro problema.