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Come prevenire il mal di gola

come prevenire il mal di gola

Un disturbo veramente antipatico quello del mal di gola, che non risparmia nessuno, nè adulti nè bambini, specie in età scolare: si può cercare di prevenire Coprirsi bene in presenza di freddo intenso o di forte vento con una calda sciarpa non sempre può bastare: il nemico pubblico numero uno ...

Un disturbo veramente antipatico quello del mal di gola, che non risparmia nessuno, nè adulti nè bambini, specie in età scolare: si può cercare di prevenire

Coprirsi bene in presenza di freddo intenso o di forte vento con una calda sciarpa non sempre può bastare: il nemico pubblico numero uno della stagione fredda, – anche se purtroppo riesce a colpire tutto l’anno -, è sicuramente il mal di gola, fastidioso e doloroso.

Il classico “colpo d’aria” non ne è il vero responsabile, al contrario di quello che pensano le nostre mamme e nonne, che ci invitano a tenere il collo ben protetto per evitare di prenderlo: sono i virus in circolazione, soprattutto gli adenovirus e i rhinovirus, a scatenare prima il classico “grattino” che spinge a schiarirsi la voce più volte e poi la vera e propria infiammazione.

Il contagio, quindi, passa attraverso il contatto tra persone già colpite: uno starnuto, la tosse, o l’aver toccato senza lavarsi le mani qualsiasi oggetto che poi maneggiamo anche noi, scatenerà quasi inevitabilmente il mal di gola. C’è qualcosa che possiamo fare per prevenire questo fastidio che colpisce soprattutto la faringe e porta anche ad abbassamenti di voce e difficoltà a deglutire?

Il segreto sta nel potenziare il sistema immunitario, nel creare il giusto grado di umidificazione negli ambienti in cui passiamo la maggior parte del tempo, nel non parlare per troppo tempo senza pause e, infine, bere molto, anche se non sentiamo lo stimolo della sete.

La prima regola è quella di assumere regolarmente una buona quantità di Vitamina C: le arance non devono mai mancare nella nostra dieta quotidiana invernale, sia come frutto intero, che sotto forma di spremute. Per evitare che il contatto con l’ossigeno annulli i benefici del consumo del succo di questo prezioso agrume, è indispensabile berlo spremuto al momento.

Naturalmente, anche altra frutta e verdura con elevato contenuto di acido ascorbico possono aiutare a metterci al riparo dai mali di stagione, quindi via libera a tutti gli agrumi in generale, ma anche a kiwi e ananas in inverno e a fragole e ciliegie nella bella stagione; gli ortaggi più indicati sono spinaci, broccoli, cavolini di Bruxelles, lattuga, radicchio, peperoni, pomodori e, infine, le patate novelle.

Esistono anche dei frutti esotici con concentrazioni elevatissime di Vitamina C, come l’acerola che ne contiene anche 40 volte di più della nostrana arancia: si può assumere attraverso integratori alimentari naturali disponibili in erboristeria, di solito in pastiglie o in opercoli.

Stesso discorso vale per la rosa canina: il bulbo rosso che rimane sulla pianta dopo che la rosa è sfiorita, è ricchissimo di acido ascorbico e per assumerlo sono in commercio dei preparati erboristici che si possono consumare quotidianamente.

Attenzione, però, all’eccesso di zelo: non superare la quantità giornaliera consigliata di Vitamina C, che è di 80 mg, altrimenti favoriremo problemi intestinali come la diarrea e la formazione di calcoli renali.

Anche i cosiddetti fitofarmaci, quelli cioè che sfruttano le proprietà delle piante medicinali, sono ideali per prevenire l’insorgere di mal di gola ed altri disturbi: gli estratti di echinacea e le bacche di sambuco, sono utilissime per rinforzare il corpo e fare da scudo ai virus principali.

A questo scopo vanno prese in considerazione anche radici ed erbe, apprezzate sin dall’antichità, come la salvia, la liquerizia, l’issopo, l’olmo (per quanto riguarda la corteccia) e lo zenzero.

Laviamoci sempre le mani con cura ed insegniamo anche ai nostri bambini a farlo, ripetendoglielo fino alla noia: ottimi i saponi antibatterici o le lozioni alcoliche, ma anche i disinfettanti da borsetta che non implicano l’uso di acqua corrente, non lasciano residui untuosi, e sono praticissimi da portare sempre con sé in ogni momento della giornata.

Se poi, nonostante le nostre precauzioni, il bruciore comincia a farsi sentire, ricorriamo subito al miele per lenire, alla propoli come disinfettante del cavo orale (esiste anche in formato spray) e al timo, i cui oli essenziali contrastano l’infiammazione e contribuiscono a diminuire il dolore.