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Prey 2017: data uscita, anticipazioni, personaggi

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Arkhane Studios e Bethesda stanno per far debuttare sul mercato Prey. Un nuovo progetto dalle radici ben coltivate, sparatutto dalle mille sfaccettature. Gli appassionati di giochi sparatutto tra poco potranno toccare con mano una novità nel mercato dei giochi che promette grandi numeri, esperie...

Arkhane Studios e Bethesda stanno per far debuttare sul mercato Prey. Un nuovo progetto dalle radici ben coltivate, sparatutto dalle mille sfaccettature.

Gli appassionati di giochi sparatutto tra poco potranno toccare con mano una novità nel mercato dei giochi che promette grandi numeri, esperienza di gioco completa ed ambientazioni sci-fi ultradefinite. Sta per debuttare sul mercato Prey, un particolare gioco sparatutto che arriva dopo una lunga gestazione. La sua concezione come ideale seguito della vecchia versione, risale al lontano 2006 ma il progetto ha poi subito un forte stop, probabilmente in attesa della ‘grande ispirazione’, arrivata poi nel 2014 e il 2016 ha visto finalmente arrivare le prime notizie, ed i primi video, di questo gioco, dopo una spettacolare presentazione.

Trama e recensione

Siamo nel 2032 e Morgan Yu si è appena svegliato nel suo appartamento, una normalissima mattina ed il tempo è bello fuori. Morgan fa un giro per il suo appartamento, si occupa delle sue solite cose quando arriva la telefonata del dottor Alex Yu, è necessario effettuare alcuni controlli ed il protagonista lo deve raggiungere. Un elicottero lo aspetta per portarlo a destinazione, il dottore non ha scucito una parola su quali controlli dovrà fare.

Il filmato introduttivo del gioco è capace di catapultare immediatamente il giocatore nella dimensione che sarà il marchio di fabbrica di tutto il gioco, un senso di inquietudine costante che inizia dopo qualche minuto e non si placa, anzi aumenta, quando il gioco inizia. Un senso di inquietudine che risulta giustificato da quella che poi si rivela la realtà dei fatti: la minaccia aliena è alle porte e ben presto Morgan si rivelerà l’ultima speranza per salvare l’umanità, e nonostante sarà aiutato la matassa si rivela enormemente complessa da sbrogliare.

A rendere tutto più complessa la storia di Morgan sono le contaminazioni aliene e paranormali che renderanno il tutto molto coinvolgente.

Gameplay

L’esperienza di gioco è totale, basta già il filmato introduttivo per ritrovarsi immediatamente dentro al gioco, senza aver fatto ancora nulla. Le ambientazioni sono in alta definizione e spaventosamente realistiche e portano il giocatore senza ombra di dubbio in un’altra dimensione.

Quello che caratterizza il gameplay di Prey è la totale, e per totale si intende davvero totale, libertà di utilizzare qualsiasi cosa che appare sullo schermo, qualsiasi oggetto, anche se insignificante può aiutare Morgan nella sua missione e, non solo non va tralasciato, ma può diventare un’arma o diventare utilissimo tramite la possibilità, definita dagli sviluppatori nel gioco, di ‘recycler’, cioè materialmente riciclare qualsiasi oggetto per poterlo riutilizzare nel modo che si preferisce. O anche farlo diventare un’arma.

E sulle armi l’argomento si fa interessante, davvero interessante. Oltre alla dotazione di base a livello di armi vere e proprie, gli sviluppatori hanno progettato qualcosa come 24 potenziamenti umani e, udite udite, 20 potenziamenti alieni. E se si considerano le possibilità di miglioramento di ogni potenziamento le varianti diventano infinite. Un potenziamento che si presume sarà tra i più utilizzati, è quello che dà la possibilità, tramite una speciale attrezzatura, di iniettare degli aghi dentro l’occhio di Morgan, che aumentano a dismisura le possibilità visive del protagonista.

Rischi

Il tutto, ovviamente non è esente da rischi. Innanzitutto i potenziamenti alieni rendono Morgan molto più forte e lo mettono in condizioni di combattere ad armi pari, ma il primo problema che si potrebbe sollevare è quello che potrebbe diventare un bersaglio dei sistemi di rilevamento alieno delle torri di avvistamento, quindi si troverebbe a dover combattere e contrastare anche i suoi stessi amici, il genere umano.

Gli alieni e l’ambiente

Gli alieni in questo gioco sono personaggi oscuri e maligni, tendono a mimetizzarsi e possono nascondersi in qualsiasi oggetto, possono apparire e scomparire con molta facilità e possono attaccare Morgan da qualsiasi angolazione. Come dicevamo ogni oggetto può rivelarsi una preziosa arma, anche una apparentemente semplice chiave, ma attenzione agli infidi alieni nascosti in ogni dove.

L’ambiente è qualcosa su cui risulta quasi tangibile il lavoro svolto, talmente realistico da sembrare vero. In questa realtà verosimile il giocatore avrà la possibilità di fare letteralmente ciò che vuole, aprire qualsiasi porta, percorrere una qualsiasi strada, sparare o uccidere chi vuole. Ma il tutto presenta delle conseguenze da non sottovalutare. Una caratteristica importante nell’esperienza di gioco con Prey è che ad ogni azione corrisponde una reazione, condizione che permette di non giocare due volte lo stesso gioco, di creare delle sfumature al personaggio di Morgan talmente aperte a qualsiasi possibilità che sarà pressoché impossibile riuscire ad avere due identici Morgan.

Merita una piccola citazione la cura della colonna sonora che accompagna il gameplay di Prey, firmata da Mick Gordon, musicista già noto per aver firmato le musiche di Doom, che completa in maniera impeccabile un’esperienza di gioco di livello alto e riesce ad alimentare un costante stato d’ansia.

Anticipazioni sui collaboratori

Morgan Yu rimane l’ultima speranza per salvare l’umanità e dovrà fare di tutto per raggiungere questo importantissimo scopo. Come si è già anticipato avrà a disposizione una serie incredibile di armi e potenziamenti umani ed alieni ed infinite possibilità ambientali e di conoscenza del nemico.

Anche se la quasi totalità del lavoro dovrà svolgerlo da solo, cercando quel compromesso inquietante tra possibilità umane ed aliene, potrà comunque contare sulla collaborazione di altri personaggi devoti alla causa di salvare l’umanità. Innanzitutto il già citato dottor Alex Yu lo aiuterà nel corso del gioco e che può diventare un appoggio veramente forte per Morgan (ma tutto dipende dalle azioni intraprese durante il gioco); la stazione spaziale Talos sarà il punto di riferimento del protagonista che troverà nella Compagnia Transtar, che gestisce la stazione spaziale, un valido appoggio. Ma anche qui bisogna fare attenzione, tutto dipende dalle mosse e dalle azioni dello stesso protagonista, quelli che sono amici potrebbero diventare dei nemici.

Console supportate

Ovviamente la domanda cruciale diventa: quando ci sarà la possibilità di toccare con mano l’esperienza di gioco, che dalle premesse sembra interessantissima, di Prey? Non bisognerà attendere tanto, esiste una data ufficiale che vedrà finalmente questo gioco sul mercato, ed è il 5 maggio 2017, ovviamente. Tuttavia potete già prenotarlo e riceverlo comodamente a casa soltanto pochi giorni dopo l’uscita ufficiale.

I primi dati ufficiali dicono che sarà possibile acquistare questo gioco e giocarci sin da subito con Xbox One, Ps4 e su PC con sistema operativo Windows al prezzo di partenza di 69,90 euro. Voci di corridoio affermano l’intenzione di estendere la compatibilità ad altre console in commercio in futuro.