> > Il prezzo del gas si avvicina al massimo storico. Annunciato vertice urgente UE

Il prezzo del gas si avvicina al massimo storico. Annunciato vertice urgente UE

Gas vertice UE

Il prezzo del gas sta toccando nuovi picchi e la situazione si sta facendo critica. La presidenza di turno UE ha annunciato una riunione urgente.

Il prezzo del gas ad Amsterdam ha chiuso l’ultima seduta raggiungendo nuovi picchi. Ha infatti toccato i 339 megawattora aggirandosi dunque poco sotto i 341 euro e attualmente il maassimo storico raggiunto. Ciò ha reso la situazione particolarmente critica tanto che sono diverse le parti politiche che in queste ultime ore si sono espresse sulla questione. Intanto la presidenza di turno del semestre europeo ha annunciato la convocazione urgente di una riunione tra i diversi ministri, al fine di fronteggiare la situazione.

Gas, la presidenza di turno annuncia vertice UE

Il presidente di turno ceco del semestre UE Fiala, in particolare, ha scritto su Twitter di aver parlato con la presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen. Contestualmente ha anche spiegato che sta “negoziando con i capi di governo di altri paesi europei”. Ha poi aggiunto: “Su nostra iniziativa, convocheremo un Consiglio Energia straordinario dell’UE, dove cercheremo di trovare una soluzione a questo problema che affligge l’intera Europa”.

Di Maio: “Speriamo di scongiurare i razionamenti”

Sono diverse, a tale proposito, le questioni portate all’attenzione dalle varie forze politiche a cominciare dal ministro degli Esteri Luigi Di Maio che ha sottolineato l’importanza di evitare che si proceda al razionamento delle risorse di gas. Dal segretario nazionale del PD Enrico Letta è arrivata invece la proposta di raddoppiare il credito d’imposta per l’energia. Il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi ha lanciato un monito mettendo in evidenza che il costo dell’energia può mettere in difficoltà le famiglie italiane.

Infine Matteo Salvini ha affermato: “La Lega chiede al Governo Draghi che è in carica di fare in fretta. Noi chiedemmo mesi fa un investimento maggiore, uno scostamento di bilancio, ci dissero no. Adesso tutti si accorgono che settembre e ottobre rischiano di essere devastanti per le famiglie e per le imprese..”.