Sono emersi nuovi dettagli dall’interrogatorio del 17enne arrestato per l’omicidio di Michelle Causo. Il giovane ha rivelato che la ragazza non è morta subito.
Primavalle, omicidio di Michelle Causo: l’assassino è rimasto a osservarla mentre moriva
Il 17enne arrestato per l’omicidio di Michelle Causo ha rivelato che la giovane non è morta subito e che lui l’ha guardata mentre moriva sul pavimento di casa sua, senza fare nulla, come riportato dal Messaggero. “Non è morta subito. Tremava tutta, aveva le convulsioni” ha dichiarato il 17enne, aggiungendo che sapeva che lo avrebbero arrestato. Le indagini stanno andando avanti. durante l’interrogatorio il ragazzo ha spiegato di aver “aspettato che morisse e poi ho pensato a come sbarazzarmi del corpo“. Assistito dall’avvocato Daniele Meles, ha continuato a ripetere di aver ucciso Michelle per un motivo che secondo gli inquirenti è troppo banale. “Le dovevo pagare qualche canna, non avevo i soldi e lei si è infuriata. Ho visto il coltello e l’ho usato” ha spiegato, negando relazioni sentimentali. “Lo so che voi non mi credete, ma io non volevo ucciderla” ha aggiunto.
Primavalle, omicidio di Michelle Causo: le accuse contro il killer
Secondo quanto ricostruito, il 17enne ha accoltellato la ragazza, ha messo il corpo in un sacco della spazzatura, l’ha trascinato giù dalle scale del palazzo, l’ha messo in un carrello della spesa e lo ha abbandonato vicino ai cassonetti. Oltre all’accusa di omicidio volontario, aggravato dai futili motivi e dal fatto di avere agito in danno di una persona minore degli anni 18, si aggiunge l’accusa di occultamento di cadavere. La pm Anna Di Stasio ha deciso di contestare anche l’accusa di vilipendio di cadavere.