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Primavera in Trentino, un viaggio per rigenerare corpo e mente

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Solo alcune delle proposte per una vacanza all’insegna del benessere sulle montagne del Trentino.

Otto località annoverate tra i “Borghi più belli d’Italia”, una nuova stagione di grandi mostre d’arte, fonti termali e nuovi percorsi per ritrovare il benessere, 450 km di ciclopiste, ma soprattutto l’imponente risveglio della natura sui monti del Trentino. Sono tanti i buoni motivi per programmare una vacanza in Trentino, magari nella stagione primaverile, la più rigenerante per il benessere psicofisico.

Tra la fine di aprile e il mese di giugno, secondo un calendario determinato dall’altimetria e dall’esposizione dei versanti, va in scena lo spettacolo delle fioriture. Per osservarla – ad esempio sul Monte Baldo – ci si può incamminare lungo uno dei percorsi che formano il “Trekking delle malghe e dei fiori del Baldo” ideato per far conoscere, attraverso forme di turismo consapevole e sostenibile, questo patrimonio di biodiversità e natura che caratterizza le sue praterie alpine. Tra la Vallagarina e il lago di Garda, il territorio del Parco Naturale Locale del Monte Baldo, è conosciuto fin dal medioevo dai botanici di tutta Europa per la sua straordinaria biodiversità e ricchezza di specie endemiche preglaciali. Le fioriture più spettacolari si possono ammirare camminando dal rifugio Graziani verso Malga Campo, Bocca Paltrane per raggiungere il rifugio Malga Campei nella Val Paròl dove invece si osservano distese di Botton d’oro. E appena sciolta l’ultima neve, tappeti di bucaneve circondano il sentiero che da Polsa di Brentonico sale in direzione di Malga Susine fino alla Bocca d’Ardole e alle postazioni della Grande Guerra del vicino Corno della Paura. L’itinerario che da Mori in Vallagarina sale fino a Brentonico si sviluppa attraverso boschi di latifoglie nella prima parte e quindi tra i prati in fiore attorno Brentonico e il Dos Robiòn, un punto panoramico su tutto l’Altopiano. (www.parcomontebaldo.tn.it)

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Ma c’è anche il rifiorire delle arti con le grandi mostre del Mart di Rovereto dove, dal 14 maggio al 18 settembre, sarà possibile visitare una monografia dedicata a uno degli artisti contemporanei più noti: l’americano Alex Katz. Spesso associato al movimento della Pop Art, Katz ha sperimentato diversi linguaggi come la pittura, il disegno, la scultura e la stampa. Le sue prime opere sono ispirate alla nascente società americana degli anni Cinquanta e Sessanta. La mostra “Alex Katz. Vita d’artista” presenta un nucleo di opere di grande e grandissimo formato in dialogo con l’architettura del Museo.

Il mitico street artist Banksy sarà invece la star dell’estate: Palazzo delle Albere a Trento, dal 18 giugno al 9 ottobre, proporrà la mostra “Un artista di nome Banksy”, da un’idea di Vittorio Sgarbi, a cura di Stefano Antonelli, Gianluca Marziani, Acoris Andipa. Viene anche prorogata fino al 5 giugno una delle mostre evento di maggior successo nel 2021, Depero new Depero, dedicata alla figura di un artista che, nella sua lunga e multiforme esperienza, ha creato una forma d’arte totale, convinto che tra i linguaggi non esistessero gerarchie. (www.mart.tn.it)

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Inoltre, al Palazzo delle Albere a Trento prosegue fino al 5 giugno “Il viaggio meraviglioso. Dialogo tra Scienza e Filosofia”, la mostra del MUSE che affronta il significato e lo sviluppo del rapporto tra scienza e filosofia attraverso un percorso espositivo multimediale, firmata dal filosofo e presidente del MUSE Stefano Zecchi e a cura di Beatrice Mosca. Oltre l’arte, viaggiare in Trentino significa anche spostarsi tra tradizioni e architetture rurali, tra la memoria di una cultura alpina ancestrale ed i suoi simboli. Questo itinerario tra il passato e il futuro delle comunità di montagna ha per méta i “Borghi più belli d’Italia” del Trentino, un elenco che nel 2021 si è ulteriormente allungato con l’inserimento di due nuove tappe: Luserna / Lusérn e Pieve Tesino. Ora sono otto in totale e i nuovi entrati si aggiungono a Mezzano, Vigo di Fassa, Canale di Tenno, Rango, Bondone e San Lorenzo – Dorsino.

In questo straordinario contesto, la “Green Road dell’acqua”, una pista ciclopedonale sul filo dell’acqua, per unire luoghi, territori, storie, legati all’elemento liquido. Si pedala infatti per lunghi tratti a pochi metri dall’acqua di fiumi e laghi: il fiume Adige, la Sarca, il lago di Garda, il lago di Toblino e molte altre perle naturali del territorio, oltre alle città ed ai borghi con i loro patrimoni artistici da scoprire. Questo percorso, premiato nel 2021 come migliore “Green Road” italiana, unisce, in un unico itinerario ad anello, una serie di tratti di eccellenza delle vie ciclopedonali realizzate in circa 30 anni dalla Provincia Autonoma di Trento nei territori del basso Trentino, convertendo ben 113 km di argini fluviali, ferrovie e strade dismesse.

Se la primavera è il periodo per eccellenza del remise en forme, non si possono dimenticare le fonti termali ricche di proprietà benefiche e terapeutiche. Oggi la proposta delle storiche località trentine, si arricchisce di nuovi percorsi per ritrovare il benessere psicofisico a contatto con la natura, tra camminate, attività di respirazione e meditazione nei boschi.

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Terme di Levico e Vetriolo, con la proposta Balance – Stress Relieving; Terme di Rabbi, aperte dal 23 maggio, con numerosi pacchetti Natural Wellness di una giornata e con trattamenti di Park Therapy (camminata a piedi nudi e l’abbraccio degli alberi); Terme di Comano, con tre programmi specifici proposti per la primavera, con cicli di cure orientate al detox; Terme Dolomia, dove in primavera il ciclo di acque e trattamenti termali viene abbinato ad attività all’aria aperta mirate alla conoscenza profonda del proprio Io, sono solo alcune delle proposte per una vacanza all’insegna del benessere sulle montagne del Trentino.