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Primo Congresso Azione, Calenda: “Oggi nasce il terzo polo del riformismo della cultura di governo”

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L’ex ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, è stato nominato per acclamazione segretario di Azione durante il primo Congresso del partito.

Il candidato sindaco di Roma ed ex ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, è stato nominato per acclamazione segretario di Azione durante il primo Congresso del partito.

Primo Congresso di Azione: Carlo Calenda nominato segretario dai delegati

Nella giornata di domenica 20 febbraio, si è tenuto a Roma il primo Congresso di Azione: in questo contesto, l’ex ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, è stato nominato per acclamazione segretario del partito dai delegati.

Nel corso del primo Congresso, Calenda ha dichiarato: “Oggi nasce il terzo polo del riformismo della cultura di governo. Dobbiamo costruire un’alternativa possibile al populismo e al sovranismo. Il grande centro non esiste, possiamo dire che esiste un’area pragmatica che contiene le grandi famiglie politiche europee – e ha aggiunto –. Diciamo no a Fdi e M5S perché con loro non si governa, perché sono contro l’Europa e i vaccini. Conte ha ragione, il campo largo è un’accozzaglia. Non so se oggi sceglierebbe di guidare il Movimento, io non ho niente contro di lui ma abbiamo un modo diverso di vedere le cose”.

Calenda: “Letta, sganciati dai sovranisti! Renzi, certo che stiamo insieme”

Rivolgendosi in modo diretto al segretario del Partito Democratico, Enrico Letta, invece, Carlo Calenda ha pronunciato il seguente monito: “Finché ci sono io, combattiamo la battaglia in questo modo. Io a Letta dico: certo che voglio stare con te, ma devi venire tu nel nostro campo, sganciati dai populisti-sovranisti… Anche agli amici di FI dico di venire pure loro nel nostro campo…”.

Il segretario di Azione, poi, ha indirizzato al leader di Italia Viva, Matteo Renzi, un chiaro invito: “A Renzi, che stimo molto e ritengo sia stato il migliore presidente del consiglio dai tempi di De Gasperi, dico: certo che stiamo insieme. Non è pensabile che tu sia pagato da uno Stato straniero. Decidi se vuoi fare politica o business”.

Ai presenti, infine, ha ricordato: “Non voglio essere un leader carismatico. Porto questo partito al 20% e poi ve lo lascio. Voglio che ci sia gente che dice ‘cacchio non sono d’accordo con Calenda…’”.

Emma Bonino: “Patto di federazione tra Più Europa e Azione”

In occasione del primo Congresso di Azione tenuto a Roma, sul palco è salita anche la leader di Più Europa, EmmaBonino, che ha rivelato: “Tenetevi qualche applauso per dopo, perché forse non vi piacerà tutto quello che dirò. Fate economia. Abbiamo fatto un patto di federazione tra Più Europa e Azione. Posso dirlo? Non sarà facile, preparatevi, perché non sarà facile… In questo patto albergano persone, come si dice, di carattere, a volte un po’ troppo di carattere… Qualcuno dovrà fare provviste di Xanax e qualcun altro di peperoncino per potersi incontrare. Lo dico perché ci credo in questo progetto. Ieri ho visto tutti politici che sono venuti a farvi omaggio: alcuni in maniera un po’ ipocrita, altri in maniera convinta. Ho notato, però, che ieri non c’era nemmeno una donna, manco per fare una statistica”.

Calenda, Azione e le amministrative di Genova: la replica di Fratelli d’Italia

Nel corso del primo Congresso di Azione, Calenda si è soffermato anche sulle prossime elezioni amministrative di Genova. A questo proposito, il segretario del partito ha dichiarato: “Alle amministrative di Genova non posso mettere il nostro simbolo accanto a quello di Fratelli d’Italia, ma possiamo sostenere Bucci con un’indicazione di voto. Politica è pragmatismo”.

A simili affermazioni, ha risposto il consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia, Chiara Colosimo, che ha domandato: “Scusate, devo essermi persa quel momento in cui abbiamo chiesto a Calenda di allearci?! Altro che Italia sul serio…”.

Le parole di Carlo Calenda, poi, sono state commentate anche dal deputato di Forza Italia, Elio Vito, che ha ironizzato: “Sorpresona al Congresso di Azione: eletto segretario Carlo Calenda! Le sue prime parole, ascolterà tutti… quelli che danno ragione e dialogherà con tutti… quelli che la pensano come me”.