> > Primo maggio, il presidente della commissione di vigilanza RAI convoca Di Mare

Primo maggio, il presidente della commissione di vigilanza RAI convoca Di Mare

Barachini convoca Di Mare

Il presidente della commissione di vigilanza della Rai Alberto Barachini ha convocato d'urgenza il direttore di Rai 3 Franco di Mare.

A seguito delle forti polemiche e del grande caos che si è venuto a creare a causa dell’intervento del noto rapper e influencer Fedez durante il concertone del primo maggio, il presidente della commissione di vigilanza della Rai Alberto Barachini ha convocato d’urgenza il direttore di Rai 3 Franco Di Mare. Il motivo è quello di poter far luce su quanto accaduto e quindi di capire se ci sia stato o meno un tentativo di censura dell’intervento da parte del terzo canale della televisione di stato. 

Barachini convoca Di Mare: “Lo ritengo doveroso”

Si tratta di una convocazione questa da parte del presidente della commissione di vigilanza Rai “doverosa”, che ha lo scopo di comprendere quali siano state le esatte dinamiche dell’accadute e quali siano le responsabilità da parte di Rai. Non ultimo quello di cercare capire se effettivamente Rai 3 abbia cercato o meno di esercitare un controllo di censura preventiva. “Ritengo doveroso e opportuno chiamare urgentemente in audizione il direttore di Rai3 Di Mare per avviare un’indagine conoscitiva completa della Vigilanza sull’accaduto”, le parole di Alberto Barachini. 

Barachini convoca Di Mare – la polemica tra Fedez e Rai 3

La polemica tra Fedez e Rai 3 a questo punto potrebbe essere vista come tutt’altro chiusa. Se il video infatti pubblicato da Fedez su Twitter lascerebbe poco spazio all’interpretazione, Rai 3 non ci sta, affermando di non aver mai effettuato alcuna forma di censura preventiva nei confronti di alcun artista. 

L’Ad Fabrizio Salini nella nota diramata sul sito istituzionale ha affermato: 

“In merito all’intervento di Fedez al Concerto del Primo Maggio, Rai3 ha spiegato di non aver mai censurato Fedez né altri artisti né di aver chiesto testi per una censura di qualsiasi tipo. Questo deve essere chiaro, senza equivoci e non accettiamo strumentalizzazioni che possano ledere la dignità aziendale e dei suoi dipendenti. […] Di certo in Rai non esiste e non deve esistere nessun “sistema” e se qualcuno, parlando in modo non appropriato per conto e a nome della Rai, ha usato questa parola mi scuso. Su questo assicuro che sarà fatta luce con gli organizzatori del Concerto, che la Rai acquista e manda in onda fin dalla sua prima edizione, per capire come sia stato possibile soltanto ipotizzare un’aberrazione del genere e se esistano delle responsabilità aziendali”.

Barachini convoca Di Mare – l’appello di Fedez a Mario Draghi 

Oltre alla polemica con la lega circa l’approvazione del Ddl Zan non è mancato l’appello al Premier Mario Draghi invitandolo a fare qualcosa di concreto nei confronti dei lavoratori dello spettacolo. “Caro Mario, capisco perfettamente che il calcio è il vero fondamento di questo paese, però non dimentichiamo che il numero dei lavoratori nel calcio e nello spettacolo è praticamente lo stesso, quindi non dico qualche soldo, ma almeno qualche parola, un progetto, un’idea di riforma in difesa di un settore che è stato decimato da questa emergenza e che è regolato da normative stabilite negli anni 40 e mai modificate a dovere sino ad oggi”.