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Primo Maggio, Sbarra della Cisl: "Ripartire dalla centralità del lavoro"

In corso la manifestazione a Roma per il Primo Maggio

"Troppi provvedimenti approvati senza coinvolgere le parti sociali, ora bisogna ripartire dalla centralità del lavoro"

Nel novero degli accorati interventi che in queste ore si sono susseguiti per celebrare il Primo Maggio del 2023 spiccano in modo particolare quelle di Luigi Sbarra, segretario generale della Cisl che ha chiesto di “ripartire dalla centralità del lavoro”. Assieme ai colleghi Bombardieri della Uil e Landini della Cgil Sbarra è stato a Potenza scelta dai sindacati come città simbolo e poi ha raggiunto Roma in questi minuti dove sta per cominciare il concertone di Piazza San Giovanni in Laterano.

Sbarra: “Ripartire dalla centralità del lavoro”

E c’è un particolare importante: nel suo intervento il segretario generale della Cisl ha preso a modello l’esortazione fatta dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione del suo discorso sulla festa dei lavoratori tenuto nel distretto Meccatronico emiliano. Ha detto Sbarra: “Bisogna ripartire dalla centralità del lavoro. Il filo del dialogo con il governo nelle ultime settimane è caduto, con troppi provvedimenti approvati senza coinvolgere le parti sociali”.

Lavoro “assillo costante delle istituzioni”

Ha incalzato poi il segretario generale Cisl: “Quel filo deve essere ripreso e rafforzato. Reso stabile e affidabile“. Luigi Sbarra ha poi citato direttamente il Capo dello Stato a chiosa del suo intervento: “La qualità e la stabilità del lavoro siano l’assillo costante delle istituzioni, come ha detto il capo dello Stato”.