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Primo maggio, Scontri alla manifestazione di Torino con finte ghigliottine di Letta, Draghi e Landini

Primo maggio Torino

Attimi di Tensione a Torino dove un corteo di No Tav si è scontrato con le forze dell'ordine. Finte ghigliottine di Draghi, Letta e Landini.

La festa del primo maggio del 2021 che si è tenuta a Torino è stata segnata da attimi di paura e tensione dopo che un corteo di circa 500 manifestanti si è scontrato in Piazza Castello contro le forze dell’ordine che hanno formato un cordone al fine di impedire che i manifestanti raggiungessero il municipio dove si è svolta la cerimonia alla presenza del sindaco Appendino e dell’arcivescovo. Oltre a ciò in piazza Castello è stata allestita una finta ghigliottina atta a decipitare seppure in maniera figurata e simbolica i fantocci di personaggi quali il Premier Mario Draghi, Enrico Letta o ancora Maurizio Landini. 

Primo maggio Torino – il corteo di No Tav

Questa giornata del primo maggio 2021 che si è tenuta nella città di Torino sarà ricordata soprattutto per gli attimi di tensione che si sono scatenati durante il violento scontro tra il corteo di centinaia di No Tav partito da Piazza Vittorio nel tentativo di penetrare all’interno del municipio. Arrivato in piazza Castello, il corteo di No Tav ha trovato di fronte il cordone armato delle Forze dell’ordine con tanto di casco, scudo e manganello. 

Un corteo questo non autorizzato a causa delle rigide norme anti-covid che permettono solo le proteste statiche, mentre sono vietati tutti i tipi di cortei. Il tutto è degenerato ulteriormente quando in piazza è stata allestita una finta ghigliottina in legno al cui interno sul quale è stato posto un fantoccio di plastica del Presidente del Consiglio Mario Draghi e altre cariche politiche come ad esempio Enrico Letta. 

Primo maggio Torino – 150 persone identificate

A seguito dei disordini creati nel capoluogo Piemontese, sarebbero stati 150 i manifestanti del corteo No Tav che sono stati identificati dalla Digos. Questi ultimi stando a quanto appreso da ANSA, riceveranno una sanzione per aver violato le norme anti-covid. Denunciati invece per resistenza per chi ha sfidato le Forze dell’Ordine durante lo scontro in Piazza Castello. 

Primo maggio Torino – l’intervento di Chiara Appendino 

Nel frattempo il sindaco Chiara Appendino durante il comizio ha dato ampio spazio cambiamenti che la società sta affrontando durante l’emergenza covid. “Quest’anno di crisi ha mostrato la stretta interconnessione tra economia e società. Dobbiamo essere tutti consapevoli che il mondo del lavoro è cambiato e cambierà ancora, quindi vanno sicuramente ripensati i modelli produttivi, ma anche quelli redistributivi”, le parole della prima cittadina di Torino.