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Problema a carrello, volo Alitalia: atterraggio d'emergenza

alitalia fiumicino

Un aereo Alitalia decollato dall'aeroporto di Roma Fiumicino ha dovuto effettuare un atterraggio di emergenza nel medesimo scalo

Attimi di paura su un volo Alitalia decollato dall’aeroporto di Roma-Fiumicino e diretto a Ginevra. Dopo 38 minuti dal decollo infatti, il pilota ha dovuto fare dietrofront e tornare urgentemente allo scalo della Capitale per un atterraggio di emergenza. Secondo quanto riportato da BlitzQuotidiano, che per primo ha dato notizia dell’episodio citando sue fonti, all’origine dell’atterraggio di emergenza vi sarebbe un problema ad un carrello. La conferma arriva anche dal sito FlightAware, attraverso il quale è possibile tracciare in tempo reale tutti i voli in partenza ed in arrivo dagli aeroporti di ogni parte del mondo.

Aereo atterrato di pancia

Il volo in questione è un Alitalia AZ568 decollato da Roma alle 21:41 e rientrato nel medesimo aeroporto alle 22:19. Pare che il velivolo, proprio perchè il carrello non si è aperto, sia atterrato sulla pancia, e questo potrebbe aver provocato attimi di panico a bordo da parte dei passeggeri; non è chiaro al momento se siano stati preventivamente informati del problema da parte del pilota, anche se è chiaramente molto probabile. Mezzi di soccorso sono giunti in prossimità dell’aereo Alitalia per fornire assistenza ai passeggeri, al momento non vi sono informazioni circa eventuali feriti. Il volo sarebbe dovuto arrivare a Ginevra ma, come è possibile verificare osservandone la rotta, dopo poche decine di minuti dal decollo il pilota ha fatto un’inversione di rotta per rientrare allo scalo romano.

atterraggio di emergenza

La dinamica

Il personale di bordo si sarebbe infatti reso conto del fatto che il carrello non usciva correttamente dalla sua sede. Per alcuni minuti il velivolo è rimasto in aria per consumare carburante, poi il pilota ha predisposto l’atterraggio di emergenza avvenuto, a quanto pare, senza le ruote e dunque di pancia. La manovra è andata a buon fine e per i passeggeri sono stati attimi concitati ma senza conseguenze per la loro incolumità.