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Prof di religione violenta 4 ragazzini

Istruzione

Professore di religione arrestato con l'accusa di violenza sessuale su quattro minori tra il 2016 e il 2020: dalle indagini è emerso che le autorità religiose erano a conoscenza dei fatti

Orrore a Tivoli. Arrestato nella mattinata di oggi, martedì 23 maggio 2023, il professore di religione accusato di violenza sessuale su quattro minori (poco più che quindicenni all’epoca dei fatti). Dalle indagini è emerso che le autorità religiose erano a conoscenza degli abusi, avvenuti tra il 2016 e il 2020.

Un clima di omertà assoluta

Il procuratore di Tivoli Francesco Menditto ha descritto l’ambiente in cui si sono svolti i terribili fatti caratterizzato da «un clima di omertà ambientale molto simile a quello mafioso»: sebbene infatti alle autorità religiose erano arrivate già nel 2021 segnalazioni sul 46enne, nessuna di queste è stata mai trasmessa all’autorità giudiziaria. Sospeso dall’insegnamento religioso nel 2021, l’uomo aveva trovato lavoro in una casa famiglia per ragazzi vittime di abusi. Che casualità.

Sulla difficoltà trovata nel cercare la collaborazione dei genitori dei ragazzi abusati Menditto ha dichiarato: «Loro non vogliono accettare la violenza che può avere patito il loro figlio. Cercano di coprire, di nascondere e talvolta non credono al minore. Spesso si rivolgono all’autorità religiosa che tende a tenere la vicenda al suo interno. Uno dei ragazzi ha detto: ‘Io non denuncerò mai perché non mi crederanno mai e tutto questo non porterà a niente’. Questo è quello che pensano i nostri ragazzi».

Si avvicinava alle famiglie per rendersi insospettabile

L’uomo carpiva la fiducia dei ragazzi e delle loro famiglia, talvolta anche con regali molto costosi: «Era un uomo impossibile da odiare, un secondo padre, una persona conosciuta e ben voluta da tutti, capace di comprare il silenzio delle vittime con regali costosi, ma anche con l’ascolto, con la comprensione, con parole adatte a consolare dalle angosce dell’adolescenza» ha dichiarato il procuratore. Le violenze si sono consumate anche nel corso dei campus estivi e durante le gite scolastiche.