Il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri ha affermato che sono ancora in corso le riflessioni sulla proroga dello stato di emergenza: tutto dipende da come evolverà la pandemia, ma se sarà necessario il prolungamento “sarà comunque per poco tempo“.
Sileri sulla proroga dello stato di emergenza
Intervenuto durante la trasmissione radiofonica L’Italia s’è desta in onda su Radio Cusano Campus, l’esponente del governo ha affermato che sulla proroga ci si deve sicuramente ragionare tenendo conto dell’evoluzione dei contagi: nonostante “ne siamo quasi fuori” e il nostro paese sia messo meglio rispetto ad altri stati europei, “la variante Omicron rimescola un po’ le carte“. Oltre ai casi positivi, fondamentale sarà anche l’andamento della campagna vaccinale delle prime e terze dosi. Se tecnici e politici lo riterranno necessario, lo status emergenziale verrà prolungato ma, ha assicurato, “comunque per poco tempo“.
Sileri sulla proroga dello stato di emergenza e la variante Omicron
Sileri si è infine espresso sulla nuova mutazione sudafricana, attualmente rilevata in almeno 57 paesi compreso il nostro e che ha spinto diversi stati a varare restrizioni per gli arrivi dall’Africa meridionale. Secondo lui “va ridimensionata entro certi limiti, nel senso che dobbiamo aspettare risultati più certi“. Per ora, ha spiegato, è stato detto che probabilmente si diffonde di più ma il pericolo vero è che possa eludere i vaccini. “Al momento sembra che venga neutralizzata con tre dosi e, se questo fosse confermato, significherebbe che dobbiamo accelerare con i booster“, ha concluso.