Argomenti trattati
Roma, la mostra “Inferno” allestita alle Scuderie del Quirinale sarebbe uno degli obiettivi sensibili di alcuni estremisti che potrebbero infiltrarsi nella manifestazione “No Green Pass” prevista al Circo Massimo.
Protesta no Green Pass a Roma
Nel D-day del Green Pass, le principali città – oltre alla delicata situazione dei portuali di Trieste – sono sotto la lente d’ingrandimento non solo dal punto di vista mediatico, ma anche sotto quello della sicurezza.
Massima allerta oggi a Roma – per non dire massima tensione dopo la guerriglia urbana di sabato culminata nell’attacco alla Cgil – per la manifestazione di protesta ” “Sciopero Generale del Lavoro e del Consumo” convocata dall’onorevole ex M5s Sara Cunial.
Sono circa un migliaio le persone che si dovrebbero riunire in piazza Bocca della Verità, a due passi dal Circo Massimo ma il timore è che alla manifestazione potrebbero unirsi persone pronte a creare disordini, attaccando una serie di obiettivi sensibili tra i quali rientrano addirittura le farmacie impegnate nella “corsa al tampone” di chi non si è ancora vaccinato.
No Green Pass a Roma, la cultura obiettivo degli estremisti
Fa una certa impressione però. scoprire che tra questi obiettivi – che potrebbero subire una devastazione simile a quella subita dalla Cgil – rientri anche la mostra “Inferno” allestita presso le Scuderie del Quirinale.
Lo riporta l’edizione romana de “La Repubblica”, secondo la quale qualcuno ha annunciato l’assalto alle scuderie del Quirinale per bloccare la mostra inaugurata mercoledì dal Presidente della Repubblica.
Se attaccare il sindacato significa attaccare il diritto al lavoro di tutti gli italiani, attaccare la cultura significherebbe attaccare il libero pensiero. Senza pensare che nella mostra sono allestite opere in prestito dai più grandi musei – nazionali ed interanzionali – del mondo.
No Green Pass a Roma, controlli dai caselli autostradali
Per questo motivo, non solo il museo ma anche tutta una serie di obiettivi sensibili, saranno presidiati dalle forze dell’ordine che, tra l’altro, già dai caselli autostradali bloccheranno le auto delle persone intenzionate a manifestare senza permessi in città.